Favole di Esopo/De' Sorci, ed un Gatto (2)

De' Sorci, ed un Gatto

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Esopo - Favole di Esopo (Antichità)
Traduzione dal greco di Giulio Landi (1545)
De' Sorci, ed un Gatto
Di un Lupo, ed un Riccio Del Sorcio, ed il Nibbio
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De’ Sorci, ed un Gatto. 301.


V
edendo i Sorci, che il Gatto riposava, disse: Certo questo animale non deve essere così crudele, come dicono, perchè la sua vista non lo dà. Un di loro disse; io voglio parlarli, e veder s’io posso fare amicizia con esso lui. Uscendo dalla tana andò per parlarli. Quando lo vide il Gatto, gli andò addosso, e lo mangiò, e vedendo questo gli altri non vollero uscire.

Sentenza della favola.

Moralità. L’uomo prudente deve star sempre all’ordine contra i nimici.