Favole di Esopo/De' Pellegrini

De' Pellegrini

../Della Nottola, e la Donnola ../Dell'asino Salvatico IncludiIntestazione 30 dicembre 2017 100% Da definire

Esopo - Favole di Esopo (Antichità)
Traduzione dal greco di Giulio Landi (1545)
De' Pellegrini
Della Nottola, e la Donnola Dell'asino Salvatico
[p. 146 modifica]

De’ Pellegrini. 86.


A
lcuni Pellegrini andando in viaggio appresso al lido del Mare, da un luogo eminente videro molti sarmenti, che venivano per il Mare, ed essi pensando, che fosse qualche gran Nave, aspettarono, che venisse a quel luogo dove erano. Quando i sarmenti furono più avanti, pensarono, che non fosse Nave grande, ma una navicella. All’ultimo, quando si accostarono, conobbero esser sarmenti, e dissero fra loro: Quanto avemo aspettato quel, che niente era.

Sentenza della favola.

La favola significa, che gli uomini, che di improviso pajono terribili, come si fa poi esperienza di loro, non sono poi di tanto prezzo.