Favole (La Fontaine)/Libro terzo/IX - Il Lupo e la Cicogna

Libro terzo

IX - Il Lupo e la Cicogna

../VIII - La Gotta e il Ragno ../X - Il Leone e il Pittore IncludiIntestazione 5 maggio 2009 75% Letteratura

Jean de La Fontaine - Favole (1669)
Traduzione dal francese di Emilio De Marchi (XIX secolo)
Libro terzo

IX - Il Lupo e la Cicogna
Libro terzo - VIII - La Gotta e il Ragno Libro terzo - X - Il Leone e il Pittore

 
I Lupi sono bestie che, si sa,
mangian sempre con grande avidità.
Un giorno uno di questi in compagnia,
per ghiottornia mangiando a più non posso,
gli cadde in gola un osso.

Con quell’affar confitto in mezzo all’ugola
che strozza la parola,
sarìa morto, se a trarglielo di gola,
una Cicogna pia
col becco non venìa.

Con colpo veramente da cerusico
il Lupo liberò.
Quindi la buona grazia
per sé gli dimandò.

- Tu scherzi, - disse il Lupo, - anzi ringrazia
i morti tuoi parenti,
se il collo t’ho lasciato uscir dai denti.
Vattene, o scellerata,
impara ad esser grata, e prega i santi
di non tornar agli occhi miei davanti -.