Coi sassi un Pazzerello un dì seguia
un Saggio per la via,
che a lui rivolto, disse: - È bello il gioco,
ma tu lavori troppo e pigli poco.
Prendi uno scudo, to’...
(per quanto io posso, amico mio, ti do):
meglio i tuoi conti invece tu farai,
se i sassi tirerai
a quell’uomo laggiù, guarda, che passa
che ha molti scudi in cassa -.
Il Pazzo, del denar tratto alla gola,
prova a fare con lui la sassaiola,
ma questa volta altre monete suonano.
Servi e staffieri accorrono,
lo piglian, lo bastonano.
Mai non manca un buffone
nella casa dei principi, che faccia
alle tue spalle ridere il padrone.
Se tu sputare in faccia
non osi, aizza il can contro un potente,
che sappia bastonare il maldicente.