Facezie (Poggio Bracciolini)/8
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Poggio Bracciolini - Facezie di Poggio Fiorentino (1438-1452)
Traduzione dal latino di Anonimo (1884)
Traduzione dal latino di Anonimo (1884)
VIII. Detto di Zuccaro
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VIII
Detto di Zuccaro.
Una volta io e Zuccaro — che fu il più ameno degli uomini — passavamo per una città, e giungemmo a un luogo dove si celebravano sponsali. Era la domani del giorno che la sposa era entrata nella casa e noi ci fermammo qualche poco di tempo per assistere alla danza degli uomini e delle donne. Allora Zuccaro disse ridendo: “Costoro hanno consumato il matrimonio, io il patrimonio consumai da lungo tempo.” E disse cosa amena di sè stesso, chè aveva già venduti i beni di suo padre e tutto il patrimonio suo per dissiparlo alla tavola e al gioco.