CCXXXIV. In qual modo Ridolfo prestò un buon cavallo ad uno che glie lo chiese

../233 ../235 IncludiIntestazione 15 settembre 2016 100% Da definire

Poggio Bracciolini - Facezie di Poggio Fiorentino (1438-1452)
Traduzione dal latino di Anonimo (1884)
CCXXXIV. In qual modo Ridolfo prestò un buon cavallo ad uno che glie lo chiese
233 235
[p. 147 modifica]

CCXXXIV

In qual modo Ridolfo prestò un buon cavallo

ad uno che glie lo chiese.


A ridolfo di Camerino, del quale abbiamo più sopra detto, fu chiesto una volta da un nobile Piacentino un cavallo in dono, che doveva riunire tante buone qualità e tanta bellezza, da non potersene trovar uno sì fatto nelle stalle del principe. E Ridolfo, perchè quell’altro fosse contento, gli mandò una cavalla ed uno stallone de’ suoi, aggiungendogli che gli spediva quegli ordegni perchè potesse con essi fare un cavallo a suo modo, perchè come egli lo aveva richiesto non l’aveva. Queste parole insegnano a non chiedere cose così squisite, che o siano troppo difficili, o si possono onestamente negare.