Eufrate, Gange, e dell'Aurora i regni
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti di Gabriello Chiabrera
LIV
Eufrate, Gange, e dell’Aurora i regni,
Ergono al ciel Macomettani Altari,
E d’Orïente, e della Libia i mari
4Chiamansi servi d’Ottomano ai legni:
Geme la Grecia, e mille strazj indegni
Vien, che soffrir tra Musulmani impari,
E san sfogar crudi ladroni avari
8Sovra ogni nostra piaggia odj e disdegni.
Or quando l’aste su’ destrier ferrati
Abbasseransi? e per la Fè sciorrete,
11Quando l’insegne, o Cristiani armati?
Allor che schiavi con sudor trarrete
Un remo? Ite codardi, ite malnati,
14Gittate i brandi, che sì mal cingete.