Erano i miei pensier rivolti altrove

Andrea Maidalchini

Indice:Zappi, Maratti - Rime I.pdf Sonetti Letteratura Erano i miei pensier rivolti altrove Intestazione 10 aprile 2022 100% Da definire


Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Andrea Maidalchini


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IV


Erano i miei pensier rivolti altrove,
     Allor che Dio vibrò di grazia un raggio,
     Che chiamolli, e gustar fe’ lor un saggio
     Dell’alto immenso ben, ch’egli a noi piove.
5E qual Ape, se in Ibia avvieni che trove
     Più dolce umor, s’arresta in suo viaggio;
     Tal l’intelletto mio reso più saggio
     Tutto s’immerse in le delizie nuove.
Finch’ei per lor dal basso fango tolto
     10Se vide in Cielo appo il divino Amore,

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     Ed io me tutto entro sue fiamme involto:
Sicch’or grido, Signore, o addoppia il cuore,
     O a te mi chiama dal mio Fral disciolto,
     O tempra in parte il tuo celeste ardore.