Era tranquillo il Mare, e 'l Ciel sereno
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Niccolò Forteguerri
V
Era tranquillo il Mare, e ’l Ciel sereno
E un’aura dolce respirava intorno,
Onde sciolsi la nave in sì bel giorno,
Di fortunati auguri il cor ripieno,
5Ma scostatasi alquanto, venne meno
Del Mar la pace, e il Ciel di luce, adorno
D’oscure nubi si vestì d’attorno,
Ed Eolo sciolse a tutti i venti il freno.
E già più giorni son, che la meschina
10Nave sbattuta và senza conforto
A dar in scogli ad affondar vicina.
E pur sebbene io sto sì afflitto, e smorto,
Se si placasse la crudel Marina
Non volgerei le vele inverso il Porto.