Era la notte, ed io prendea riposo
Questo testo è completo, ma ancora da rileggere. |
Questo testo fa parte della raccolta Odi di Anacreonte
SOPRA UN SOGNO.
Era la notte, ed io prendea riposo
In purpureo tappeto,
E mi sentia, mercè del generoso
Licor di Bacco, il cor tranquillo e lieto,
Quando volar mi pare
Su le punte de’ piè veloci e snelle
Fra stuol di verginelle;
Mi par che fanciulletti ebbri e lascivi
Di me si prendan gioco;
Io d’amoroso foco
Tutt’ardo e coglier vo’ baci furtivi;
Ma in un col sonno si dileguan tutti,
Onde co’ labbri asciutti
Abbandonato e solo mi ritrovo,
E dormir bramo e vaneggiar di nuovo.
C.