Giuseppe Gioachino Belli

1832 Indice:Sonetti romaneschi II.djvu sonetti letteratura Er ventricolo Intestazione 23 settembre 2024 75% Da definire

La loggia L'indemoniate
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti romaneschi/Sonetti del 1832

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ER VENTRICOLO.1

     Inzinent’2a Ssan Stefino-in-pescicolo3
So’ vvienuti a attaccà li bbullettoni,4
Dico de sto cazzaccio de ventricolo
Che vorrebbe pijjacce pe’ cojjoni.

     Lui bbutta avanti5 de parlà cór vicolo
De li tozzi6 senz’arte de pormoni,
Com’e cquarmente drento in ner bellicolo7
Ciavésse ggente, uscelli e ccan-barboni.

     Io dico che ttiè in culo farfarello;8
E cquesto cqui, ch’è er padre d’ogni vizzio,
Mo lo fa ffà da cane e mmo da uscello.

     Si ffussi Papa io, sto solo innizzio9
M’abbasterìa pe’ mmettelo in Castello,10
O ffòttelo addrittura a Ssantuffizzio.

Roma, 15 novembre 1832.

Note

  1. [Il ventriloquo.] M.r Faugier de Nîmes.
  2. Insino.
  3. S. Sefano-in-piscinula, chiesa e contrada di Roma.
  4. [Cartelloni, annunzi.]
  5. Pretende.
  6. Gola.
  7. Umbilico.
  8. Diavolo.
  9. Indizio.
  10. [Castel Sant’Angelo, dov’erano le prigioni.]