Elegie romane/IV/Vestigia

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VESTIGIA

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E tu ritorni, o Vita? Ritorni a me con un riso
     2dubio, ed in mano fronde trascolorate rechi.

E tu ritorni, o Amore? Obliquo ritorni, ed in mano
     4rechi l’antica tazza, piena d’un falso vino.

Dice la Vita: — Guardi tu in dietro gli antichi vestigi!
     6Sonvi più dolci frutti, altri ignorati beni.

Dice l’Amore: — Bevi. — Ripete egli antiche parole.
     8— Ecco la nova ebrezza, lo sconosciuto bene. —

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L’Anima dice: — Vane lusinghe. Io chiudo un supremo
     10sogno. Da me il mio sogno non uscirà già mai. —

Pure, si volge; guarda gli antichi vestigi. Oh silente
     12pallida ignuda selva non obliata mai!