Egli è maggior miraeoi, com'io vivo
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti (Cecco Angiolieri)
XCIV
Nelle sue contrarietá non lascia la speranza.
Egli è maggior miraeoi, coni’io vivo,
cento miiia cotanto, al me’ parere,
che non seria veder un olivo,
4che non fosse innestalo, menar pere,
e che non seria far bon un cattivo
si agevolmente come si fa ’l bere:
per ch’ogni cosa’l dá, ’l mio cor è privo
8cosí, coni’è l’om cieco del vedere.
Ma’che m’aiuta un poco di speranza,
ché ho ’l me’ cor piú umil, ca la seta,
11giá mille volte seria sotterrato.
Ma qualunch’ora i’ ho piú malenanza,
allor aspetto de la mia pianeta
14che in ben per lei mi será cambiato.