Ecco Libia in Europa, ecco Cartago

Francesco Maria Deconti

Indice:Zappi, Maratti - Rime I.pdf Sonetti Letteratura Ecco Libia in Europa, ecco Cartago Intestazione 26 aprile 2022 100% Da definire



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VI


Ecco Libia in Europa, ecco Cartago,
     Che fa i lauri tremare in fronte a Roma:
     Pure eterna l’intrepida si noma,
     Che le accresce valor l’ardir presago.
5D’Italia intanto entro il terren più vago
     Incatenato da una vaga chioma
     D’Africa il gran terror se stesso doma,
     E del Lazio il destin rendesi pago.
Il Tebro alle delizie allor si rese;
     10E obblìo sopra ogni cura impinge e spande,
     Poichè cessato è il suo crudel spavento.
Odimi, o Roma: le tue chiare imprese
     Frutti d’affanno fur non di contento,
     Che se Annibal non era, eri men grande.