E sotto il freddo, e sotto il clima ardente
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Francesco da Lemene
VI
E sotto il freddo, e sotto il clima ardente,
Oltre all’ultima Tile e l’Oceàno,
E dovunque sia luogo ivi si sente
La gran possa, Signor, della tua mano.
5Per fuggirti Davidde il Re dolente
Or l’Inferno, ora il Ciel ricerca invano:
Al tuo sguardo divin tutto è presente
Dal Tuo braccio divin nulla è lontano.
La materia a la forma insieme allacci:
10Ma sempre il Fral composto, al fin ridutto
Se l’abbandoni Tu, scioglie quei lacci.
Il tutto senza Te fora distrutto:
Di Te riempi il Tutto, il Tutto abbracci;
Il Tutto in Te si trova, e Te nel Tutto.