E fermo il piè sulle superbe sponde
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Maria Selvaggia Borghini
II
E fermo il piè sulle superbe sponde,
Che il gran Bavaro Eroe famose ha rese,
Mira a gemer l’Obblìo presso quell’onde,
E la Fama esultar tra mille imprese;
5Mira di fiori il suol sparso e di fronde,
Mira eretti trofei, bandiere appese,
E i monti alti ingombrare, e le profonde
Valli armi infrante, e schiere vinte e prese;
E mira Africa oppressa ed Asia doma
10Inchinarsi al gran Re, che in alto soglio
Di serto trionfal cinta ha la chioma:
Come spirando un valoroso orgoglio,
Vide stupida un tempo Italia, e Roma
Gli alti Cesari suoi nel Campidoglio.