XVIII secolo Terzina Letteratura E al Sovrano dirà come a sua voglia Intestazione 11 luglio 2014 75% Da definire
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<dc:title> E al Sovrano dirà come a sua voglia </dc:title> <dc:creator opt:role="aut">Tommaso Crudeli</dc:creator> <dc:date>XVIII secolo</dc:date> <dc:subject>Terzina</dc:subject> <dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights> <dc:rights>GFDL</dc:rights> <dc:relation></dc:relation> <dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=E_al_Sovrano_dir%C3%A0_come_a_sua_voglia&oldid=-</dc:identifier> <dc:revisiondatestamp>20200402144136</dc:revisiondatestamp> //it.wikisource.org/w/index.php?title=E_al_Sovrano_dir%C3%A0_come_a_sua_voglia&oldid=- 20200402144136
Portandosi una cittadina fiorentina a Palazzo
per aver udienza dal Serenissimo Gran Duca Gio. Gastone,
fu interrogato il Crudeli da un suo amico: - e cosa dirà al Gran Duca?
E al Sovrano dirà come a sua voglia
sbambagia e sprem (mirabil cosa è l’oro)
la del Bardi guerrier canuta coglia.
