Dunque, morto è il Costanzo? Or chi piú vostro

Giovan Battista Marino

XVII secolo Indice:Marino Poesie varie (1913).djvu Letteratura III. Per la morte di Angelo di Costanzo Intestazione 16 luglio 2023 100% Da definire

Oscura notte il nero vel disteso Tasso, s'è ver ch'altrui fu dato in sorte
Questo testo fa parte della raccolta Poesie varie (Marino)/Versi di occasione


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iii

per la morte di angelo costanzo

(1591)

     Dunque, morto è il Costanzo? Or chi piú vostro
fie duce, o sacri ingegni? e chi v’addita
d’onor la via, se, col suo piè partita,
Virtú sen riede al sempiterno chiostro?
     Voi, ch’a dolervi, o muse, al dolor nostro
commun lamento e proprio danno invita,
spargete, estinto lui che vi die’ vita,
per gli occhi pianto e per le penne inchiostro.
     E tu tante tue glorie, in breve speco
rinchiuse in un con l’onorata salma,
sospira, o mondo, impoverito e cieco!
     Sol Morte, lieta di sí chiara palma,
trionfi intanto e goda, e godan seco
la Terra, c’ha le membra, e ’l Ciel, c’ha l’alma.