Due nate al dilettar chiare Sorelle
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Benedetto Menzini
V1
Due nate al dilettar chiare Sorelle
Per diverso sentier passano all’alma:
L’una vuol per l’udito aver la palma,
L’altra offre al guardo inclite forme e belle.
5Ambo mostran dipinto e Cielo e stelle,
E selve e fere, ed or tempesta, or calma,
E nave; che si frange, o si rimpalma;
E Nochier pronti ad affrontar procelle.
L’una i colori, e l’altra i carmi adopra,
10Ed è l’effetto a seguitar non tardo
Dove il saggio pensier l’inviti all’opra.
Ma la Pittura esclama: ogni gagliardo
Carme non fia, che resti a me di sopra;
Se dell’udito è più efficace il guardo.
Note
- ↑ Pittura e Poesia.