Donzella bianca, formosa e zentile
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Questo testo fa parte della raccolta XX. Messer Niccolò Rosso
XI
Ma un’altra bella creatura tenta di farsi amare da lui.
Donzella bianca, formosa e zentile
a mi apparve entro una nubeletta,
cum tal splendor purificata e netta,
4che Toclo mio smagato e fatto vile
non ebbe la vista tanto sottile,
che comprendesse donna si perfetta:
per che le creature, che Passetta,
8la conzedono solo a core umile.
Ma, per sua grazia, mi envitò soave,
ch’essa volea venire tra gli absolti
11spiriti mei, se gli dessen la clave.
E quigli, ch’eran d’altro amor envolti,
lei non conobbe, si ch’ella spario:
14und’eo remasi tristo et empendo.