Donna, da voi lontan ben volgo il piede
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Questo testo fa parte della raccolta Scherzi di Gabriello Chiabrera
VII
Si duole, e prega la sua Donna.
Donna, da voi lontan ben volgo il piede
Dal mio grado sovente,
Ma per opra d’Amor celatamente,
Il cor mettendo piume, a voi sen riede;
Nè mai dagli occhi, ond’io morir, bramai,
Un guardo rivolgete,
A via più riscaldar gli altrui desiri;
Nè dalla bocca, ond’io mia morte amai,
Un riso disciogliete,
Che come meraviglia ei nol rimiri;
Indi verso di voi manda sospiri,
E delle gravi pene,
Che per troppo di fuoco egli sostiene,
Con voce di pietà grida mercede.