I due estensori leggono come , cioè CIR in alfabeto sinistrorso osco-umbro. Più recentemente le lettere sono lette come FIR, cioè Firmum, abbreviato per troncamento. Vedi Rutter et al., Historia Numorum Italy, p. 18. La descrizione delle due monete (HN Italy 9 e 10) è, per gli altri aspetti, sovrapponibile a quella qui esposta.
"Velathri" in alfabeto etrusco, letti a destra a sinistra. L'odierna Volterra.