Discussioni Wikisource:Politiche e linee guida/Altre licenze

Altre licenze modifica

Leggiamo in Aiuto:Copyright :

 
«Qualsiasi contributo a questa biblioteca deve essere ceduto con la licenza GNU FDL, pertanto chi vuole contribuire deve avere i diritti sul testo che invia. Questo è principio base non derogabile della biblioteca.»
 
«Se recuperi qualche documento rilasciato con la licenza creative commons non è detto che possa essere liberamente copiato su Wikisource. Le licenze Creative Commons sono molteplici e alcune includono le clausole nc (noncommercial) e nd (no derivative works) che sono incompatibili con la licenza GNU FDL perché impediscono la modifica e la distribuzione commerciale dei contenuti. Attenzione quindi! Sono accettabili senza previa autorizzazione dell'autore solo le licenze che contengano esclusivamente i tipi Attribution (by) e Share Alike (sa) oppure Pubblico Dominio.»

E vediamo che altre Source hanno adottato la formula dei tag: ad ogni testo con licenza diversa, il template appropriato, circa come Commons.

Ora, a noi spetta capire quali siano queste famigerate licenze compatibili con la GFDL, fare chiarezza, decidere se ci va di adottare anche noi la formula dei tag; rimanere duri e puri con PD e GFDL o aprirci alle altre licenze libere (o perfino aprirci alle licenze No-Derivatives o Non-Commercial Only, sempre che sia possibile)? Altre riflessioni penso verranno fuori durante il dibattito.

PS: Mi permetto solo di ricordare che la questione, IOHO, è tutt'altro che secondaria, e guardacaso, sollevata anche in Wikipedia l'altro ieri... Aubrey 22:27, 21 gen 2007 (UTC)

Sollevi un problema che dovevamo affrontare prima o poi, quindi hai fatto più che bene. Io direi di far intervenire il nostro Senpai per un resoconto chiaro per discutere con cognizione di causa. Se Dio vuole non siamo su Pedia dove il primo pirla che passa si inventa la sua intepretazione della legge e siamo soliti affidarci a chi ne sa più di noi :o)
Personalmente, come linea di principio, io sono per la restrizione massima delle licenze. Solo così possiamo concentrarci su ciò che abbiamo, proseguire nel miglioramento continuo dei contenuti ed in futuro essere pronti, se lo verremo e se potremo, ad aprirci ad altre licenze. Il rischio che vedo ora è che, sempre se fosse possibile accettare altre licenze e taggare i testi, ci troveremmo a caricare ogni genere di porcata senza esserci preparati in anticipo. -- iPorkscrivimi 23:16, 21 gen 2007 (UTC)
Aggiungo una precisazione "neutrale" in attesa degli altri pareri:
Qualunque cosa si decida, l'eventuale modifica delle policy riguardanti le licenze non implica nessuna minima modifica alle policy riguardanti il Cosa mettere su Wikisource. --Qualc1 09:49, 22 gen 2007 (UTC)

Allora... intanto debbo premettere che le licenze per i testi sono sempre state imposte dal board, ad esempio, se pedia decidesse di aprire i propri testi alle CC, non potrebbe farlo con un semplice sondaggio ma dovrebbe prima interpellare jimbo ed amici. Per quanto riguarda il discorso della compatibilità, purtroppo, la GFDL è la peggiore licenza della terra, pensate che, essendoci l'obbligo di riattribuire ad ogni opera derivata sempre la GFDL, in linea teorica, non sarebbe compatibile nemmeno il PD, perché, un'opera di pubblico dominio non è nuovamente elegibile nel copyright.

Cerco di fare un minimo di chiarezza:

  1. GFDL vs PD (scontro al vertice): Se un testo è di pubblico dominio, io non posso prenderlo così com'è e appiccicarci sopra un bel tag "copyright mio e solo mio e non vostro che siete brutti"; unico caso in cui potrò inserire una licenza sarà il caso della modifica, ossia, se mi prendo il mio bel testo originale della Bibbia e realizzo una glossa o un commento, citando stralci del testo o interi capitoli... allora sì, potrò mettere il mio bel copyright "gne gne gne" sull'opera ma, badate bene, gli stralci di testo e le parti citate direttamente dall'opera PD rimarranno sempre e comunque PD. (risultato GFDL 0 - PD 1 palla al centro)
  2. GFDL vs CC -nc, -nd: allora le attribuzioni NC e/o ND sono totalmente incompatibili con la GFDL, poiché, quest'ultima, richiede espressamente che l'opera rilasciata tramite la stessa sia liberamente "vendibile" e liberamente "scarabocchiabile (modificabile)". (risultato GFDL 0 - CC-nc-nd 2 )
  3. GFDL vs CC -by -sa: purtroppo incompatibili perché la cc-sa e la cc-by-sa richiedono che il testo sia rilasciato con la medesima attribuzione e, in ogni caso, con la medesima licenza. Anche la gfdl, richiede la syessa cosa, quindi, o si rilascia il testo con una doppia licenza oppure lo stesso diviene incompatibile con la gfdl. (risultato GFDL 0 - CC-by-sa 0)

Concludendo... l'unica via che mi sembra "praticabile" sia un consulto con i grandi capi. E' assurdo che un progetto come source debba sottostare ad una licenza come la GFDL che, oltretutto, è incompatibile con tutti i testi PD che sono contenuti in questa biblioteca. IMHO si potrebbe tentare di proporre l'utilizzo di più licenze e, in particolari di:

  1. PD
  2. GFDL
  3. CC-by
  4. CC-by-sa
  5. CC-by-sa-nd

in particolare, l'attribuzione -nd, è sempre stata mal vista dal board perché asseriscono che un testo non modificabile sia un testo non libero, quando, in realtà, i testi di una biblioteca debbono necessariamente essere immutabili.... altrimenti che sapere si trasmette ? Un sapere manomesso ?!

Dunque questa è la mia modestissima opinione, spero di avervi dato una mano.--Senpaiottolo 12:00, 22 gen 2007 (UTC)

Perfettamente d'accordo con Senpai, sul fatto che i nostri testi siano compiuti, quindi non più modificabili.
E' una differenza sostanziale con Wikipedia che va analizzata ed espressa con il massimo della chiarezza, anche a fronte delle recentissime discussioni Al bar wikipediano (vedi sopra). L'unico pensiero che mi viene in mente è il solito discorso della vendita del materiale (CD, DVD che sia...), ma il problema sarebbe arginato, anche solo pubblicando testi PD. Ora, io di leggi non me ne intendo per nulla, e penso sarebbe bello che anche altri utenti Wikipediani con cognizione di causa intervenissero (abbiamo Senpai, iPork, e mi piacerebbe ve ne fossero altri)..
Lo dico perchè se si può risolvere la questione, anche quella espressa in Pedia, dobbiamo avere un certo consenso e non solo di noi pochi (ma ottimi) sourciani...
Prima però di postare là al Bar bisogna che se ne discuta inter nos, (anche perchè c'è la possibilità di portare qua la bagarre ;)) Aubrey McFato 14:16, 22 gen 2007 (UTC)
Le licenze che ho citato alla fine sono tutte ampiamente "utilizzabili" per cd-dvd e altre "lucrosità varie".--Senpaiottolo 14:30, 22 gen 2007 (UTC)
Non è che non mi interessi, è solo che su questo campo sono di una lentezza bestiale e desidero vedere un po' di carte in tavola. Senpai è stato fantastico in tal senso, ma sono io che sono patologico in tutto quel che concerne diritto e licenze... comunque dirò la mia appena riesco a chiarirmi. - εΔω 15:19, 22 gen 2007 (UTC)
Grazie al nostro Senpai sempre cortese nel chiarirci le tematiche legali. Alla fine dell'esposizione ha espresso una cosa che stavo per scrivere ieri notte. Dobbiamo capire come agire perchè, allo stato attuale, è oggettivamente una stranezza l'uso di una licenza che obbliga alla possibilità di modifiche dei testi per una biblioteca. Continuiamo ad approfondire ma cerchiamo di giungere ad una decisione. Se vogliamo proporre il problema al board risolviamo ogni nostro dubbio. PS: l'altro giorno ho ricevuto una email da un laurato che voleva pubblicare la sua tesi su Source e non altrove. Mi pare una *#çò£$%& mostruosa che non si possano accettare testi di qualità i cui autori hanno scelto proprio Wikisource per l'attendibilità e la serietà che ci siamo guadagnati sul campo. Parliamone -- iPorkscrivimi 19:26, 22 gen 2007 (UTC)
Cavoli, e non può inserirla? Peccato. Tu però tampinalo, digli che magari fra un po' potremo ^_^
In realtà, io ho paura che la WMF abbia le idee un po' confuse su Wikisource, probabilmente perchè è un progetto meno seguito e apparentemente meno importante...
E forse, quello meno wiki, nel senso che la produzione autonoma di senso, cultura e sapere, è propria di altri progetti, non del nostro. (e anche questo è opinabile. Se io inserisco la mia tesi di laurea qui, essa ha legittimamente senso come libro, ma nulla vieta di inserirla come materiale da collage in Wikiversità e/o Wikibooks, luoghi dove la GFDL promette ottimi e virtuosi corollari...) Scusate se aggiungo altra carne al fuoco, ma credo sia estremamente inerente. La GFDL per i progetti wiki è stata scelta per motivi contingenti (all'epoca non esistevano le CC), ma , credo, anche per le possibilità virtuose di informazione/cultura/sapere riorganizzabile e modificabile... In questo, mi trovo perfettamente d'accordo. Il fatto forse è cercare di capire/carpire le peculiarità di una biblioteca generalizzata (passatemi il gergo matematico ;)) come è Wikisource. E appena li abbiamo capiti noi farli capire agli altri. (es. Wikipediani, IMHO sarebbe auspicabile qui da noi la raccolta dei testi che loro non possono avere lì, ma se ne può discutere). E, poi, far fare un giro a Jimbo per la nostra Wikisource e fargli capire pro e contro di licenze allargate e di come funziona bene una Biblioteca wiki, quando prevale il buon senso... fargli capire la nostra idea di Wikisource, e farci spiegare la sua e la loro.
dai, che siamo carichi !!! Aubrey McFato 20:51, 22 gen 2007 (UTC)
Fino a decidere di accettare le licenze (es: CC-by, CC-by-sa, BSD, Free Art License di cui ho visto i template su altre source) che permettono qualsiasi uso, ridistribuzione e modifica, non ci dovrebbero essere problemi con i superiori visto che queste sono accettate su varie wikisource; quindi per queste penso che basti una decisione presa tra noi. Inoltre queste licenze, anche se sono incompatibili legalmente con la GFDL, sono in pratica ugualmente adatte (alla pari di PD e GFDL) al nostro obiettivo: creare una biblioteca libera.
Io sarei favorevole ad accettare testi che sono coperti da queste licenze (che rimarrebbero comunque una parte estremamente minima rispetto agli altri testi in PD / GFDL).
Molto IMHO, accettare anche i testi nd renderebbe la biblioteca "un po' meno libera" (in realtà renderebbe un po' meno libera solo e unicamente qualche opera, senza "contagiare" il resto) ma, visto che raccogliamo solo testi definitivi e non materiale riorganizzabile e modificabile, anche a me sembra un compromesso accettabile. Ma, ovviamente, se decidessimo questo la questione sarebbe da risollevare al livello superiore... Ne vale la pena? Per quanti testi? Non so... --Qualc1 20:42, 24 gen 2007 (UTC)

Tipi di testo modifica

Giusto per capire se sono allineato alla discussione o se sto elucubrando a vuoto, la necessità di più licenze è legata al diverso tipo di testi che anima questo sito. Vediamo se mi si capisce:

  • I testi dei namespace diversi dal principale sono coperti automaticamente dalla GFDL, e dunque modificabili, rimacinabili ecc. ecc. all'infinito. In questo campo la licenza GFDL è quella tradizionalmente accettata e a mio parere insostituibile.
  • I testi del namespace principale si dovranno dividere in
    • Testi "incompleti" (SAL 25, 50 o anche 75%) in cui cioè l'intervento correttorio, migliorativo, o comunque ogni modifica rene il testo stesso "provvisorio". In queste la GFDL permette tramite il caching della cronologia delle pagine l'evoluzione migliorativa appena prospettata, altre licenze sono forse d'ostacolo in questo senso?
    • Testi "compiuti" (SAL 100% e oltre) in cui si parla di opere complete e bloccate, scaricabili ma non modificabili online. Di questi si discute la possibilità di sfruttamento da parte di terzi.

Ho circoscritto alcuni punti a costo di parervi imbecille, ma sono fatto così, preferisco fare la figura dello stupido e farmi spiegare piuttosto che calare pareri senza cognizione di causa: abbiate pazienza e ditemi se sto cogliendo le implicazioni correttamente. - εΔω 21:53, 24 gen 2007 (UTC)

Non sono sicuro Edo che tu abbia capito, oppure non sono sicuro di avere capito io... La questione che io e Qualc1 abbiamo posto (vedasi prego la sua pagina di discussione) è se sia possibile inserire testi di altre licenze, oltre che testi GFDL o PD. Noi ora abbiamo solo testi PD, come è ovvio (non possediamo testi GFDL, e addirittura i testi di Stallman, che ne è il creatore, non sono in GFDL!): chiediamo che però asia possibile, o se ne possa almeno discutere, possedere testi che siano in altre licenze, un po' meno libere. Un esempio pratico è che dovremmo togliere tutte o quasi le traduzioni italiane dei testi del Progetto Open Source, perchè, anche qui è ovvio, difficilmente vengono rilasciate in GFDL, poichè sono opere compiute (non sono assimilabili ad un software, sempre passibile di miglioramenti, o ad un articolo di Wikipedia...).

Solitamente vengono rilasciate con le licenze Creative Commons, che permettono varie opzioni, es. Non Opere Derivate, Non Opere Commerciali o Distribuisci Analogamente Citando Solo Il Nome Dell'Autore. Spero di aver chiarito il nostro intento, e magari un po' la questione. Se ti ho ritenuto troppo stupido (nel senso che ti ho riferito cose che già sapevi), ti chiedo scusa :D Ma è stato un buon modo per mettere le cose in chiaro, almeno ciò che inizialmente abbiamo voluto sottoporre a discussione Aubrey McFato 00:10, 25 gen 2007 (UTC)

Purtroppo pe motivi vari la discussione si è arrestata, senza aver tirato bene le fila. Poco male, abbiamo tante cose in ballo, riprenderemo forse più avanti, ma intanto volevo chiedere se vi semba il caso di scrivere a quelli di en.source e/o altre sources importanti e sentire qual'è, sinteticamente, la situazione da loro. Noi potremmo chiedere a Zaladshar un commento, sentire come e se il problema da loro si è presentato e come l'hanno risolto, ecc. non dico di farlo adesso, siamo impegnati, però almeno un parere sull'idea. Glasie Aubrey McFato 21:53, 6 feb 2007 (UTC)

So che abbiamo tante cose in ballo, e le nostre policy sono un po' andate a farsi benedire, ma posto qui questo, solo per tenerlo a mente, dato che l'ho appena trovato e sicuramente lo dimenticherei:

 
«Libere per qualsiasi scopo

Le immagini protette da copyright possono essere autorizzate per qualsiasi scopo, che include la riproduzione, l'uso commerciale, la modifica e le opere derivate.
{{CopyrightedFreeUse}} (si consente di utilizzare l'immagine per qualsiasi scopo)
{{CopyrightedAttribution}} (si consente di utilizzare l'immagine per qualsiasi scopo a patto che l'autore venga citato)

{{CopyrightedFreeUseProvidedThat}} (si consente di utilizzare l'immagine per qualsiasi scopo a patto che... da specificare. La condizione non deve essere in contrasto con la politica sulle immagini di Wikipedia; affinché rimanga una licenza libera è quindi importante che la modifica e l'uso commerciale siano consentiti»

Da qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Aiuto:Copyright_immagini#Libere_per_qualsiasi_scopo.

So che si parla di immagini, ma effettivamente sono le stesse licenze (o almeno molto simili) con cui, secondo me, sono rilasciati, per es. i testi di Stallman. Ovvero c'è il copyright, magari non è consentita l'opera derivata, ma è leggibile, riproducibile e pubblicabile ovunque. Potrebbe dunque interessarci. Aubrey McFato online 09:46, 3 mag 2007 (UTC)

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