Discussione:Il saluto del marinaio

Ultimo commento: 13 anni fa di GiuseppeMassimo
Informazioni sulla fonte del testo
Il saluto del marinaio
Edizione 
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Fonte 
Sito internet nazione.9cy.com
SAL 
Versione cartacea a fronte non presente

SAL 75% (30 marzo 2020)

  • Fonte: fonte indicata e attendibile
  • Completezza: testo completo
  • Formattazione: testo formattato correttamente
  • Riletture: testo non rileggibile per mancanza di scansioni a fronte


Progetto di riferimento 
CantaStoria


QUESTO è IL TESTO CORRETTO:

OR CHE l’Italia ha in marcia le sue schiere e lo straniero scaccia dal suo mar; coi gagliardetti al vento e le bandiere tutto il suo popolo esultando va…

A fronte alta porgimi la mano, sorridi e canta se ti dico: addio! Poi con la fotta ME NE andrò lontano e la Vittoria bacerà il mio ardor!

Prenditi questo mio fiore, appuntalo sul petto e non tremare, prendilo, è un ciclamino, l’ho colto tra i più belli del giardino… Se tornerò col segno del valore lo porteremo insieme sull’altare… Prenditi questo mio fiore, appuntalo sul petto e non tremar…

Quando sulla mia nave di vedetta il nostro mare attento scruterò; anche al tuo cuor, che trepidante aspetta, con tenerezza mi rivolgerò…

Se un giorno ti diran che questo cuore riposa addormentato in fondo al mare, non piangere per il perduto amore: “Vissuto è assai chi per la Patria muor!”

Prenditi questo mio fiore, appuntalo sul petto e non tremare, prendilo, è un ciclamino, l’ho colto tra i più belli del giardino… Se tornerò col segno del valore lo porteremo insieme sull’altare… Prenditi questo mio fiore, appuntalo sul petto e non tremar…

Ho cercato sullo Web. Tutte le fonte trovate scrivano "flotta nera" e non "flotta me ne". [1][2][3][4]. Hai una fonte diverse? GiuseppeMassimo 17:54, 5 apr 2011 (CEST)Rispondi

VERSIONE DEFINITIVA


OR che l’Italia ha in marcia le sue schiere e lo straniero scaccia dal suo mar; coi gagliardetti al vento e le bandiere tutto il suo popolo esultando va…

A fronte alta porgimi la mano, sorridi e canta se ti dico: addio! Poi con la fotta ME NE andrò lontano e la Vittoria baTTerà il mio ardor!

Prenditi questo mio fiore, appuntalo sul petto e non tremare, prendilo, è un ciclamino, l’ho colto tra i più belli del giardino… Se tornerò col segno del valore lo porteremo insieme sull’altare… Prenditi questo mio fiore, appuntalo sul petto e non tremar…


Quando sulla mia nave di vedetta il nostro mare attento scruterò; anche al tuo cuor, che trepidante aspetta, con tenerezza mi rivolgerò…

Se un giorno ti diran che questo cuore riposa addormentato in fondo al mare, non piangere per il perduto amore: “Vissuto è assai chi per la Patria muore!”

Prenditi questo mio fiore, appuntalo sul petto e non tremare, prendilo, è un ciclamino, l’ho colto tra i più belli del giardino… Se tornerò col segno del valore lo porteremo insieme sull’altare… Prenditi questo mio fiore, appuntalo sul petto e non tremar…

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