Di Betulia la bella
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Questo testo fa parte della raccolta Poesie varie (Marino)/Le pitture e le sculture/Le istorie mitologiche e sacre
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giudit con la testa d’oloferne
di Cristofaro Bronzino.
Di Betulia la bella
vedovetta feroce
non ha lingua né voce, e pur favella;
e par seco si glori e voglia dire:
— Vedi s’io so ferire!
E di strale e di spada,
di due morti, fellon, vo’ che tu cada:
da me pria col bel viso,
poi con la forte man due volte ucciso. —