Diè un alto strido, gittò i fiori, e vôlta

Giuliano Cassani

Indice:The Oxford book of Italian verse.djvu Poesie Letteratura Diè un alto strido, gittò i fiori, e vôlta Intestazione 26 marzo 2022 75% Sonetti

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D
IÈ un alto strido, gittò i fiori, e vôlta

All’improvvisa mano che la cinse,
               Tutta in sè, per la tema onde fu côlta,
               4La siciliana vergine si strinse.
          Il nero Dio la calda bocca involta
               D’ispido pelo a ingordo bacio spinse,
               E di Stigia fuliggin con la folta
               8Barba l’eburnea gota e il sen le tinse.
          Ella, già in braccio al rapitor, puntello
               Fea d’una mano al duro orribil mento,
               11Dell’altra agli occhi paurosi un velo.
          Ma già il carro la porta; e intanto il cielo
               Ferían d’un rumor cupo il rio flagello,
               14Le ferree ruote e il femminil lamento.