Deuteronomio (Diodati 1821)/capitolo 34
Questo testo è completo. |
◄ | capitolo 33 |
Morte e sepoltura di Mosè.
2 E tutto Neftali, e il paese di Efraim, e di Manasse, e tutto il paese di Giuda, fino al mare Occidentale;
3 E la contrada meridionale, e la pianura, e la valle di Gerico, città delle palme, fino a Soar.
4 E il Signore gli disse: Quest’è il paese del quale io giurai ad Abrahamo, a Isacco, e a Giacobbe, dicendo: Io lo darò alla tua progenie; io te l’ho fatto veder con gli occhi, ma tu non vi entrerai.
5 E Mosè, servitor del Signore, morì quivi, nel paese di Moab, secondo che il Signore avea detto1.
6 E il Signore lo seppellì nella valle, nel paese di Moab, dirimpetto a Bet-peor; e niuno, infino a questo giorno, ha saputo ove fosse la sua sepoltura2.
7 Or Mosè era d’età di centovent’anni quando morì; la vista non gli era scemata, e il suo vigore non era fuggito.
8 E i figliuoli d’Israele lo piansero nelle campagne di Moab, per trenta giorni; e così si compierono i giorni del pianto del cordoglio di Mosè.
9 E Giosuè, figliuolo di Nun, fu ripieno dello Spirito di sapienza; perciocchè Mosè avea posate le sue mani sopra lui3; e i figliuoli d’Israele gli ubbidirono, e fecero come il Signore avea comandato a Mosè.
10 Or non è mai più sorto alcun profeta in Israele, simile a Mosè, il quale il Signore ha conosciuto a faccia a faccia4,
11 In tutti i miracoli e prodigi, i quali il Signore lo mandò a fare nel paese d’Egitto, contro a Faraone, e contro a tutti i suoi servitori, e contro a tutto il suo paese,
12 E in tutta quella potente mano, e in tutte quelle gran cose tremende, che Mosè fece davanti agli occhi di tutto Israele.
IL LIBRO DI GIOSUÈ
Giosuè succede a Mosè, e ordina che il popolo si apparecchi a passare il Giordano.
2 Mosè, mio servitore, è morto5; ora dunque, levati, passa questo Giordano, tu, e tutto questo popolo, per entrar nel paese che io do loro, cioè a’ figliuoli d’Israele.
3 Io vi ho dato ogni luogo, il quale la pianta del vostro piè calcherà, come io ne ho parlato a Mosè.
4 I vostri confini saranno dal deserto fino a quel Libano; e dal gran fiume, il fiume Eufrate, tutto il paese degli Hittei, infino al mar grande, dal Ponente6.
5 Niuno potrà starti a fronte tutti i giorni della tua vita; come io sono stato con Mosè, così sarò teco; io non ti lascerò, e non ti abbandonerò7.
6 Sii valente, e fortificati: perciocchè tu metterai questo popolo in possessione del paese, del quale io ho giurato a’ lor padri che lo darei loro.
7 Sol sii valente, e fortificati grandemente8, per prender guardia di far secondo tutta la Legge, la quale Mosè, mio servitore, ti ha data; non rivolgertene nè a destra nè a sinistra, acciocchè tu prosperi dovunque tu andrai.
8 Questo Libro della Legge non si diparta giammai dalla tua bocca; anzi medita in esso giorno e notte9; acciocchè tu prenda guardia di far secondo tutto ciò che in esso è scritto; perciocchè allora renderai felici le tue vie, e allora prospererai.
9 Non te l’ho io comandato? sii pur valente, e fortificati; e non isgomentarti, e non ispaventarti; perciocchè il Signore Iddio tuo sarà teco dovunque tu andrai10.
10 Allora Giosuè comandò agli Ufficiali del popolo, dicendo:
11 Passate per mezzo il campo, e comandate al popolo, dicendo: Apparecchiatevi della vittuaglia; perciocchè di qui a tre giorni voi avete a passar questo Giordano, per andare a possedere il paese che il Signore Iddio vostro vi dà, acciocchè lo possediate.
12 Giosuè parlò eziandío a’ Rubeniti, e a’ Gaditi, e alla mezza tribù di Manasse, dicendo:
13 Ricordatevi di ciò che Mosè, servitor di Dio, vi ha comandato11, dicendo: Il Signore Iddio vostro vi ha messi in riposo, e vi ha dato questo paese.
14 Le vostre mogli, i vostri piccoli fanciulli e il vostro bestiame, dimorino nel paese, il quale Mosè vi ha dato di qua dal Giordano; ma voi, quanti siete valenti e forti, passate in armi davanti a’ vostri fratelli, e date loro aiuto;
15 Finchè il Signore abbia posti in riposo i vostri fratelli, come voi; e che posseggano anch’essi il paese, il quale il Signore Iddio vostro dà loro; e poi voi ritornerete al paese della vostra possessione12, il quale Mosè, servitor del Signore, vi ha dato di qua dal Giordano, dal sol levante, e lo possederete.
16 Ed essi risposero a Giosuè, dicendo: Noi faremo tutto quel che tu ci hai comandato, e andremo dovunque tu ci manderai.
17 Noi ti ubbidiremo interamente come abbiamo ubbidito a Mosè; sia pure il Signore Iddio tuo teco, come è stato con Mosè.
18 Chiunque sarà ribello a’ tuoi comandamenti, e non ubbidirà alle tue parole, in qualunque cosa tu gli comanderai, sarà fatto morire; sii pur valente, e fortificati.
Le spie mandate in Gerico.
2 E ciò fu rapportato al re di Gerico, e gli fu detto: Ecco, certi uomini sono
Note
- ↑ Deut. 32. 48-52.
- ↑ Giuda 9.
- ↑ Num. 27. 18-23.
- ↑ Num. 12. 6-8.
- ↑ Deut. 34. 5.
- ↑ Gen. 15. 18, ecc.
- ↑ Eb. 13. 5.
- ↑ Deut. 31. 7, 8, 23.
- ↑ Deut. 17. 18
- ↑ Sal. 27. 1.
- ↑ Num. 32. 17-32.
- ↑ Gios. 22. 2, ecc.