Descrizione delle medaglie dei Nômi/Medaglie dei Nômi/Basso Egitto
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MEDAGLIE
SPETTANTI
ALLE PROVINCE E CITTÀ DEL BASSO EGITTO
§I.
Province e città situate a levante del Delta.
Eliopolite
ΑΥΤ · ΚΑΙ · ΤΡΑΙ · ΑΔΡΙΑ · CЄΒ· Testa laureata di Adriano, a destra.
- R/. ΗΛΙΟΠ· L · ΙΑ. Figura virile radiata, in piede, volta a sinistra di chi l’osserva; tiene sulla mano diritta un uccello, le forme del quale hanno somiglianza con quelle dell’ibis; colla manca tiene lo scettro, e solleva il lembo della propria tunica. Æ. 3. Medaglia bastantemente conservata.
Arabia
ΑΥΤ · ΚΑΙ · ΤΡΑΙ · ΑΔΡΙΑ · CЄΒ· Testa laureata di Adriano, a destra.
- R/. ΑΡΑΒΙΑ · L · ΙΑ. Figura muliebre in piede, con stola e manto, rivolta verso la destra dello spettatore; colla mano sinistra tiene una lunga fiaccola rovesciata; colla destra, che s’abbassa verso terra, par che stringa alcuna cosa che ben non si distingue, forse alcune spighe. Æ. 3. Moneta d’assai buona conservazione.
Pelusio
- R/. ΠΗΛοΥ · L · ΙΑ. Testa di donna fregiata col solito ornamento simbolico delle tre ampolle sulle corna caprine; è volta verso la destra di chi la guarda; le sue chiome elegantemente disposte le cadono ondeggianti sugli omeri e sul petto. Æ. 3. Medaglia in ottimo stato di conservazione.
- R/. ΠΗΛΟΥ · L · ΙΑ. Una melagrana, od altro frutto di somigliante forma. Æ. 4. Medaglia alquanto logora.
§ II.
Province e città situate nel Delta.
Setroite
- R/. CЄΘΡΟЄΙΤΗС. Nel campo L · Η. Figura virile in piede, in abito militare, voltata verso la destra dell’osservatore; ha testa di sparviere coperta con parrucca formata di molte e lunghe trecce, secondo l’uso degli antichi Egiziani; appoggia la mano destra sopra un’asta cuspidata ed ornata di bende, e sulla sinistra tiene un uccello tutulato, ovvero fregiato dello Pscent. Æ. 1. Moneta in ottimo stato di conservazione.
Tanite
- 1.° ΑΥΤ · ΚΑΙ · ΤΡΑΙΑΝ · CЄΒ · ΓЄΡΜ · ΔΑΚΙΚ. Testa laureata di Traiano, a destra.
- R/. ΤΑΝΙΤΗC · ΝοΜοC. Nel campo L · ΙΓ. Figura virile in piede, volta verso la destra di chi la guarda, con globo od altro ornamento o simbolo egiziano sul capo; tiene colla mano destra un’asta, se pure non è una lunga canna, ovvero una palma; e porta sulla sinistra uno sparviere. Æ. 1. Medaglia ben conservata, ed inedita.
- 2.° Testa laureata di Adriano, a destra, senza epigrafe.
- R/. ΤΑΝΙΤ · L · ΙΑ. Un falcone solitario rivolto verso la destra di chi l’osserva. Æ. 4. Medaglia inedita, ma assai mal ridotta.
Provincia di Mendes
- 1.° ΑΥΤ · Κ · Τ · ΑΙΛ · ΑΔΡ · ΑΝΤωΝЄΙΝΟC · CЄΒ · ЄΥC. Testa laureata di Antonino il Pio, a destra.
- R/. ΜЄΝΔΗCΙΟC. Nel campo L · Η. Figura barbata, di grave età, in piede, rivolta a destra di chi la rimira, vestita di tunica e pallio; ha sul capo un globo fra due corna di becco; appoggia in alto la mano destra sopra l’asta, e regge sulla sinistra un quadrupede di forme svelte e gentili, con lunghe corna, più somigliante ad un antilope che ad un caprone. Æ. 1. Medaglia di buona conservazione.
- 2.° ΑΥΤ · ΚΑΙ · ΤΡΑΙΑ · ΑΔΡΙΑ · CЄΒ · Testa laureata di Adriano, a destra.
- R/. ΜЄΝΔ · L · ΙΑ. Figura virile in piede, volta alla destra di chi la guarda, vestita di lunga tunica con pallio; ha sul capo una piuma od altro somigliante ornamento egiziano.
- Colla sinistra solleva il lembo del pallio, ed ha sulla destra il simulacro di un quadrupede, che pare una capra. Æ 3. Medaglia ottimamente conservata.
Leontopolite
- R/. ΛЄΟΝΤ· L · ΙΑ. Figura virile in piede, armata d’elmo e di lorica, volta verso la destra di chi la guarda; appoggia la mano destra sull’asta, e mostra il simulacro d’un leone sulla sinistra. Æ. 3. Medaglia in buon essere.
Atribite
- R/. ΑΘΡΙΒ · L · ΙΑ. Figura muliebre stolata, in piede, volta verso la sinistra di chi la guarda; tiene sulla mano destra uno sparviere, ovvero un falcone fregiato del Pscent. Æ. 3. Medaglia duplicata, e bastevolmente conservata.
- R/. ΑΘΡΙΒ · L · ΙΑ. Uno sparviere voltato verso la destra di chi lo rimira; la sua testa è decorata coll’ornamento simbolico egiziano cui si dà il nome di Pscent. Æ. 4. Monetina inedita, e ben conservata assai.
Prosopite
- R/. ΠΡΟCω · L · ΙΑ. Figura virile stante in piede, velata ed
2.ª Testa d’Adriano, a destra, ed epigrafe come nel numero precedente.
- R/. ΠΡΟCω · L · ΙΑ. Il busto d’Arpocrate, rivolto verso la destra di chi lo guarda; ha coperto il capo con parrucca egiziana fatta di lunghe e folte trecce, sopra la quale s’alza il consueto ornamento di due corna di caprone sulle quali posano i tre vasi; stende l’indice della mano destra verso la bocca. Æ. 3. Medaglia assai bene conservata.
3.ª Testa d’Adriano, a destra, senza leggenda.
- R/. ΠΡΟCω · L · ΙΑ. Nel campo una clava eretta, colla mazza volta all’insu; un uccello vi posa sopra. Æ. 4. Moneta di buona conservazione.
Xoite
1.ª Testa laureata di Adriano; a destra, senza leggenda.
- R/. ΞΟΙΤ. Nel campo L · ΙΑ. Un ariete solitario, rivolto verso la destra dello spettatore; ha un globo sul capo. Æ. 4. Medaglia duplicata, ed in mediocre stato di conservazione.
2.ª Testa laureata di Adriano, a destra, senza epigrafe.
- R/. ΞΟΙΤ. Nel campo L · ΙΑ. Un ariete che si muove verso la destra di chi l’osserva; la sua testa è ornata di un globo. Æ. 4. Medaglia mezzanamente conservata.
Busirite
Testa laureata di Adriano, a destra, senza epigrafe.
- R/. ΒΟΥCΙ. Nel campo L · ΙΑ. Un caprone con grandi corna curvate all’indietro; è rivolto verso la destra di chi lo guarda. Æ. 4. Medaglia inedita di sufficiente conservazione.
Sebennite
- R/. CЄΒЄΝΝΥΤΗC. Nel campo L . ΙΓ. Guerriero in piede, armato d’elmo e di lorica, e rivolto verso la destra dello spettatore; appoggia la mano sinistra in alto sull’asta in atteggiamento di riposo, e colla destra regge la clamide, e tiene un parazonio, od altra cosa somigliante. Æ. 1. Medaglia assai ben conservata.
- R/. CЄΒЄΝΝΥΤΗC. Nel campo L . Η. Guerriero in piede, armato di lorica e galeato, volto verso la sinistra di chi lo guarda; appoggia la mano destra in alto sull’asta, e colla sinistra solleva la clamide, e tiene il parazonio. Æ. 1. Medaglia bastantemente conservata.
Fteneute
- R/. ΦΘЄΝЄ. Nell’esergo L · ΙΑ. Due uccelli posti di fronte l’uno all’altro; uno de’ quali è di forme alquanto diverse dall’altro; hanno sul capo alcuna cosa che per l’imperfezione del conio non si può più chiaramente conoscere. Æ. 4, mediocre conservazione.
Naucrate
- R/. ΝΑΥΚΡΑΤΙC. Nel campo L · Η. Figura muliebre in piede, volta verso la sinistra di chi la guarda; ha sul capo un globo fra due corna, ovvero fra due serpentelli. Stringe un’asta colla mano sinistra, e tiene sulla destra un serpe, il quale s’erge con parecchi ravvolgimenti. Æ. 1, ottima conservazione.
Cabasite
- R/. ΚΑΒΑC · L · ΙΑ. Figura virile in piede, volta verso la sinistra di chi la osserva, è nuda dalla cintura in su, tiene un volatile incerto sulla mano destra, ed ha l’asta nella sinistra. Æ. 3. Medaglia alquanto frusta.
- R/. ΚΑΒΑCΙ · L · ΙΑ. Un falcone il quale porta sul capo la parte inferiore dello Pscent, ed è rivolto verso la sinistra del riguardante. Æ. 4. Moneta inedita, mediocremente conservata.
Metelite
- R/. ΜΕΤΗΛΙ · L · ΙΑ. Figura virile in piede, rivolta verso la sinistra di chi la mira, nuda dal mezzo in su, col capo ornato da una piuma; mostra sulla mano destra un simbolo
§ III.
Province e città situate a ponente del Delta.
Letopolite
- R/. ΛΗΤΟΠ · L · ΙΑ. Figura virile stante in piede, con pallio e manto, la quale è rivolta verso la destra di chi l’osserva; il suo braccio destro s’abbassa verso terra, il sinistro è alzato, e regge sulla mano un piccolo animale che pare un icneumone; l’imperfezione della moneta non permette di ravvisare ciò che la figura abbia sul capo. Æ. 3, mezzana conservazione.
- R/. ΛΗΤοΠ. Nel campo L · ΙΑ. Un icneumone solitario che si muove verso la destra dello spettatore; la sua testa è rivolta all’insu; lunga è la sua coda, ed incurvata in alto sul dorso. Æ. 4. Medaglia a fior di conio.
Menelaite
Testa d’Adriano laureata, a destra, senza leggenda.
- R/. ΜЄΝЄΛΑΙ. Nell’esergo la data L · ΙΑ che appena si vede. Arpocrate rivolto a sinistra di chi lo guarda; ha sul capo un fior di loto, od altro simbolo egiziano di tal fatta; il suo busto è innestato sulla parte estrema del tronco di un coccodrillo; alza l’indice della mano destra verso la bocca, e nella sinistra tiene un corno di abbondanza. Æ. 4. Medaglia logora assai.
Alessandria
- R/. ΑΛЄΞ · L · ΙΑ. Figura barbata, di grave età, in abito militare, volta verso la destra di chi la guarda; il suo capo è cinto da un diadema, ovvero da una corona; tiene la mano destra appoggiata in alto sull’asta, e mostra sulla sinistra il simulacro di un quadrupede incerto, che dovrebbe essere un leone.
- Nel corso della leggenda, dopo la lettera Ξ, avanti la faccia della mentovata figura, evvi un’altra lettera, ovvero un nesso somigliante ad un × di forma alquanto irregolare. Æ. 3. Moneta d’ottima conservazione.
Libia
Testa laureata di Adriano, senza leggenda.
- R/. ΛΙΒΥΗ. Nel campo L · ΙΑ. Un dromedario colla testa ornata d’un globo, in atto di camminare verso la destra di chi lo rimira. Æ. 4. Questa preziosa monetina è inedita, ed assai ben conservata ancora.
Fra le medaglie or qui dianzi descritte sono diciassette quelle che vedonsi qualificate d’inedite; e tali sono veramente, perchè finora non sono state da altri pubblicate, né si trovano ancora, per quanto io mi sappia, in alcun’altra collezione fuorché in questa torinese1. Ed oltre venti se ne troveranno pure le quali, comecché non offrano tipi nuovi e differenti intieramente da altri già noti prima d’ora, presentano però, sia nelle leggende come nei loro rovesci, non poche varietà degne di essere notate. Quattro solamente sono qui le medaglie dei tempi dell’imperatore Traiano, e colla data degli anni ΙΒ ed ΙΓ del suo regno. Cinque ve ne sono di Antonino il Pio, tutte collo stesso anno Η. Le altre sono tutte improntate del nome di Adriano coll’anno ΙΑ del suo impero, tranne una sola, sulla quale si vede chiaramente segnato l’anno B, il quale finora non erasi ancora presentato sopra alcuna delle monete geografiche egiziane di quell’Augusto. Ed in somma le descritte monete non sono meno di cinquantasette, appartenenti a trentasei diverse province e città dell’antico Egitto. Tutte furono con somma cura raccolte colà dal benemerito Cav. D. Bernardo Drovetti, perito e valente in questi studi quant’altri mai il possa essere. Numero quello assai ragguardevole se si pon mente che le medaglie genuine di questa serie, che prima d’ora erano conosciute, oltrepassano appena il numero di cento trenta, come si può vedere nell’aureo trattato che poco fa ne ha pubblicato l’accurato e severo M.r Tôchon d’Annecy; alle quali queste nostre potranno ormai servire di non spregevole supplimento.
Note
- ↑ Le presenti descrizioni sono state lette nella Reale Accademia delle Scienze di Torino il dì due di dicembre 1824, dopo d’allora fino al dì d’oggi (novembre 1832) due sole fra le medaglie che qui sono state qualificate d’inedite sono state prodotte, una di Diospoli la Grande del Museo del fu M.r Allier d’Hauteroche, l’altra del Nòmo Licopolite del Museo del sig. Fontana di Trieste, pubblicata dal ch. Sestini.