Descrizione della patria del Friuli/Avviso a chi legge
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AVVISO A CHI LEGGE.
Inedita non solo, ma forse ignota è la presente Descrizione della Patria del Friuli, operetta di Marino Sanuto, famoso autore delle Vite de’ Dogi Veneziani pubblicate dal Muratori, e degl’inediti Diarii intorno alle cose del suo tempo. — Essa sta in un codicetto autografo, cartaceo, in 4.to piccolo, del principio del secolo xvi, già posseduto dalla patrizia famiglia Priuli, ed oggidì dalla mia. Non pose epoca il Sanuto a questa Descrizione, ma da alcuni passi di essa si rileva che la dettava nel 1502-1503. Aveva già il Sanuto fino dal 1483 parlato di Udine e di varii luoghi della Provincia del Friuli nel suo Itinerario, il quale per cura del chiarissimo Inglese dimorante in Venezia, Rawdon Brown, fu nel 1847 impresso per la prima volta in Padova, coi tipi del Seminario, in forma di 4.to figurato. Ma, oltre che la Descrizione presente ne è assai più copiosa e posteriore di circa vent’anni, v’hanno tra l’una e l’altra tali diversità, che sembra non inopportuno e non inutile agli amatori delle friulane cose il pubblicarla. E sebbene in generale l’autore non aggiunga peregrine notizie a quelle che si hanno intorno alla Storia del Friuli spezialmente geografica, nondimanco, in vista eziandio della celebrità di lui, che veridico si mostra, massime negli oggetti da se veduti, e negli avvenimenti de’ suoi giorni, è buon consiglio il non lasciarla nelle tenebre in cui giacque fino ad ora.
Si è conservato fedelmente il natio rozzo linguaggio, siccome nella stampa di molti brani dei suoi Diarii comunemente si è usato e si usa. Anche parecchi nomi di luoghi sono alterati nell’originale, ma facilmente si riconoscono.
Brevissime annotazioni si sottopongono ad illustrazione, indicanti principalmente le varietà poscia avvenute.