Delle speranze d'Italia/Gli editori
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GLI EDITORI
Non appena era uscita in Parigi la prima edizione di quest’opera, ch’essa era a calca, per così dire, tutta involata; cosicchè in un attimo non ne rimase più colà esemplare vendibile.
Subito dopo l’edizione italiana si pubblicava in Parigi una traduzione dell’opera in lingua francese.
Ma rimane ancora inappagata la brama dei tanti vogliosi di leggerla in quella lingua in cui l’ha dettata l’autore, ne’ genuini suoi versi, espressi con quello stile preciso e schietto che meravigliosamente ei seppe adattare all’alta materia.
A soddisfare questa brama viene la presente edizione; la quale con la sollecitudine congiunge il pregio di essere stata non solo assentita dall’autore, ma da lui favoreggiata con correzioni e moltissime ed importanti, e con giunte parecchie, alcune delle quali in risposta a taluno de’ giornalisti francesi fattisi a dar giudizio non abbastanza ponderato dell’opera.
Al bel primo aprir del libro vedrà il lettore una di queste giunte nella dedica seconda a Vincenzo Gioberti; e tant’altre e sì rilevanti ne troverà nel decorso dell’opera, che s’avvedrà andare quest’edizione non poco al di sopra della prima pagina.
Ond’egli saprà forse un tal quale grado eziandio a chi l’ha procurata.