Del vago Adon, per gelosia di Marte

Giovanni Battista Richeri

Indice:Zappi, Maratti - Rime I.pdf Sonetti Letteratura Del vago Adon, per gelosia di Marte Intestazione 4 febbraio 2022 100% Da definire



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VII1


Del vago Adon, per gelosìa di Marte,
     Spento Vener piangea l’infausto amore;
     Ma non porgean conforto al suo dolore
     Tante lagrime e tante indarno sparte.
5Quando ella vide il suo gentil Pastore
     Scolto per te, Parodi, e sì dall’arte

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     Finto il volto divin, che in ogni parte
     Più vago era di quel, ch’avea nel cuore:
Frenando allora il pianto suo, risolse
     10Dar vita al freddo sasso, e l’immortale
     Fuoco dal Ciel per animarlo tolse.
Già gl’infondea nel sen spirto vitale;
     Ma la mano arrestò, ch’ella non volse
     La bell’opra immortal render mortale.


Note

  1. Al Sig. Domenico Parodi celebre Sculore per la Statua d’Adone.