Decameron/Giornata prima
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Giovanni Boccaccio - Decameron (XIV secolo)
Giornata prima
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comincia la prima giornata del decameron, nella quale, dopo la dimostrazion fatta dall’autore, per che cagione avvenisse di doversi quelle persone che appresso si mostrano ragunare a ragionare insieme, sotto il reggimento di pampinea, si ragiona di quello che piú aggrada a ciascuno.
- Comincia la prima giornata del Decameron, nella quale dopo la dimostrazione fatta dall’autore, per che cagione avvenisse di doversi quelle persone, che appresso si mostrano, ragunare a ragionare insieme, sotto il reggimento di Pampinea si ragiona di quello che più aggrada a ciascheduno.
- Ser Cepperello con una falsa confessione inganna uno santo frate, e muorsi; ed essendo stato un pessimo uomo in vita, è morto reputato per santo e chiamato san Ciappelletto.
- Abraam giudeo, da Giannotto di Civignì stimolato, va in corte di Roma; e veduta la malvagità de’ cherici, torna a Parigi e fassi cristiano.
- Melchisedech giudeo, con una novella di tre anella, cessa un gran pericolo dal Saladino apparecchiatogli.
- Un monaco, caduto in peccato degno di gravissima punizione, onestamente rimproverando al suo abate quella medesima colpa, si libera dalla pena.
- La marchesana di Monferrato, con un convito di galline e con alquante leggiadre parolette, reprime il folle amore del re di Francia.
- Confonde un valente uomo con un bel detto la malvagia ipocresia de’ religiosi.
- Bergamino, con una novella di Primasso e dello abate di Clignì, onestamente morde una avarizia nuova venuta in messer can della Scala.
- Guglielmo Borsiere con leggiadre parole trafigge l’avarizia di messer Erminio de’ Grimaldi.
- Il re di Cipri, da una donna di Guascogna trafitto, di cattivo valoroso diviene.
- Maestro Alberto da Bologna onestamente fa vergognare una donna, la quale lui d’esser di lei innamorato voleva far vergognare.