Dante Alighieri son, Minerva oscura
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Questo testo fa parte della raccolta The Oxford book of Italian verse
(Prosopopea di Dante)
D
ANTE Alighieri son, Minerva oscuraD’intelligenza e d’arte, nel cui ingegno
L’eleganza materna aggiunse al segno
4Che si tien gran miracol di natura.
L’alta mia fantasia pronta e sicura
Passò il tartareo e poi ’l celeste regno,
E ’l nobil mio volume feci degno
8Di temporale e spirital lettura.
Fiorenza glorïosa ebbi per madre,
Anzi matrigna a me pietoso figlio,
11Colpa di lingue scellerate e ladre.
Ravenna fummi albergo del mio esiglio:
Ed ella ha il corpo, e l’alma il sommo Padre,
14Presso cui invidia non vince consiglio.