Dante, io non odo in quale albergo suoni
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Questo testo fa parte della raccolta Rime (Cino da Pistoia)
M. CINO A DANTE
Dante, io non odo in quale albergo suoni
Il ben che da ciascun messo è in oblìo;
E sì gran tempo è che di qua fuggìo.
Che del contrario son nati li tuoni;
E, per le varïate condizioni,5
Chi ’l ben facesse non risponde al fio:
Il ben sai tu che predicava Dio,
E non tacea nel regno de’ demoni.
Dunque, s’al bene ogni reame è tolto
Nel mondo, in ogni parte ove tu giri,10
Vuo’mi tu fare ancor di piacer molto?
Diletto fratel mio di pene involto,
Mercè per quella donna che tu miri:
Di dir non star, se di fè non sei sciolto.