Con tre fiamme innocenti il mio Diletto
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Alessandro Pegolotti
XI1
Con tre fiamme innocenti il mio Diletto
Meco pruova egli fè del suo valore,
Illuminò con una il mio intelletto,
Per farmi concepir, che cosa è amore.
5Compresa la virtù del grande obbietto,
Che un magnanimo spira eterno ardore,
Egli appressommi l’altra fiamma al petto,
E ne sentìo soave incendio il cuore.
Diè coll’ultima quinci al voler mio
10Suo prode assalto, e in sì gentil contesa
In lui crescea la forza, in me ’l desìo.
Ecco tutta oramai l’anima accesa,
Sia vostra, o santo amor, che non poss’io,
Più indugio farvi all’onorata impresa.