Completa raccolta di opuscoli osservazioni e notizie diverse contenute nei giornali astro-meteorologici/1792

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Nel Giornale dell’Anno 1792.

DIZIONARIO METEOROLOGICO

Tratto quasi tutto dal P. Cotte.

A

Acqua, corpo fluido, umido, visibile, trasparente, pesante, senza gusto, senza odore, infatti quell’elemento che si conosce meglio di quello si possa descrivere.

Acquavita, o Spirito di Vino, fluido bianco, che si estrae dal vino col mezzo del fuoco, e che per via delle sue condensazioni, e dilatazioni si fa servire ad uso di Termometro.

Admidometro, Istrumento per misurare l’evaporazione.

Ago Calamitato, lama di Acciajo (di varie forme) che essendo sospesa ha la proprietà di dirigersi verso Tramontana, da cui si allontana più, o meno, ciò che si chiama Declinazione; ed inclinasi più, o meno all’Orizzonte, ciò che si chiama Inclinazione.
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Alone, cerchio colorato intorno la Luna: si dice Area quando il cerchio è pieno.

Ammosfera, Atmosfera, ammasso di aria, e di acqua che circonda la terra, ed in cui noi siamo immersi, sede di tutte le Meteore.

Anemometro, istrumento che indica la direzione, e la forza del vento.

Anemometrogafo, macchina composta per lasciare scritto con certe traccie la direzione, è la forza del vento, durante l’assenza dell’osservatore. Questa è una macchina utilissima, che ben costruita, con un orologio che mostri le 24 ore, può rendere gran servigio alla Meteorologia . Sonosi immaginati degli altri Grafi, come Barametografi, Termometografi, ec. che sono invero ingegnosi, ma che in effetto servono poco, e poco può fidarvisi.

Anno Medio, si dice di tutti i fenomeni, caldo, pioggia, ec. un anno ragguagliato di molti anni; e quanto più saranno numerosi questi, tanto più sicuro sarà il risultato medio.

Apogeo, sito del Sole, e della Luna nella maggior distanza della Terra.

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Arco Celeste, o Iride, fenomeno che ha la forma di un’arco di cerchio tinto dei sette colori primitivi, spesso doppio, coi colori inversi, che in tempo semipiovoso apparisce nella parte del Cielo opposta al Sole.

Aurora, si chiama quel lume, che producono i raggi del Sole avanti il suo levare, riflessi e sparpagliati per l’aria; ciò che comincia arrivando il Sole 18 gradi sotto l’Orizzonte. V. Crepuscolo.

Aurora Boreale, fenomeno luminoso che apparisce per lo più dalla parte di Tramontana, talora tranquillo, e si chiama chiaro, o luce boreale; talor agitato, e figurato. I Navigatori hanno osservato anche verso il Polo Australe tal fenomeno, che perciò si potrebbe chiamare Aurora, o Luce Polare.

B

Baleno, luce viva e brillante, con tuono, o senza, che sorte da una Nuvola.

Barometro, istrumento destinato a mostrare il peso dell’aria, e le sue variazioni. È un tubo di vetro riempiuto di Mercurio, e rovesciato viene sostentato dall’aria.

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Baroscopio, è lo stesso.

Brina, Bruma. V. Givre.

Brize, s’intende da’ Francesi un fresco vento da qualunque parte spiri.

Burrasca, o Procella, s’intende un’agitazione violenta dell’Atmosfera, accompagnata sovente da pioggia, grandine, e vento impetuoso.

C

Calamita. V. Magnetismo, Ago.

Caligo, o Nebbia, è una nuvola a terra, cioè, un ammasso di vapori con dell’esalazioni condensate nella parte inferiore dell’Atmosfera.

Calore, è veramente la sensazione cagionata in noi dalla materia del fuoco.

Capra Saltante, si chiama una meteora lucida, o ignea, specie di fiamma volante, forse getto d’Aurora Boreale; e secondo le varie figure, prende il nome di Piramide, di Colonna, di Trave, di Dragone, ec.

Clima, veramente è una zona della terra entro certi gradi di Latitudine; ma s’intende anche per la qualità fisica, o temperatura di un paese.

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Condensazione, restringimento de’ corpi fluidi, cagionato per lo più dal freddo, come dai vapori del freddo della mattina che si formano in rugiada.

Conduttore, s’intende una spranga, o filo di metallo, che sporge con una punta in alto, e con l’altro capo va a seppellirsi ben dentro nell’Acqua, o nella Terra: la principal condizione è che sia ben continuato.

Coperto, s’intende il Cielo, quando non si può vedere il suo azzurro.

Corona, è un arco colorato intorno del Sole, e della Luna, che ne fanno il centro.

Crepuscolo, è quel lume incerto avanti e dopo del Sole, che dura più o meno secondo i climi, e le stagioni. Quello spazio in cui si riconoscono gli oggetti, p.e. le lettere di un libro, si chiama Crepuscolo chiaro, ed è un terzo circa del tutto.

Croniometro, fu chiamato dal Sig. K. Landriani l’istrumento con cui misura l’acqua di pioggia, e ne mostra non solo la quantità, ma anche la durata.

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D

Declinazione, s’intende dell’ago calamitato, per cui si discosta più, o meno dal Polo.

Dilatazione, s’intende l’aumento di volume nei fluidi, o nei solidi, prodotto dall’azione del calore.

Disgelo, è la fusione della neve, o del ghiaccio prodotto dal calore.

E

Ecclisse, nascondimento della Luna, o di altri Pianeti.

Elasticità, proprietà di alcuni corpi, specialmente dell’aria, di lasciarsi comprimere, e levata la compressione di rimettersi nel primo stato.

Elettricità, proprietà che hanno quasi tutti i corpi di attirare, e respingere de’ corpi leggeri quando sono fregati; è una specie di fuoco che anche si manifesta con scintille nel passare in altri corpi.

Elettrometro, machina che fa conoscere l’Elettricità dell’aria.

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Equinozio, Ascendente, o Discendente della Luna traversando l’Equatore; Ascendente, quando passa alle parti Settentrionali, Discendente quando passa alle parti Meridionali.

Esalazione, s’intendono i vapori solidi dei corpi, cioè, quei corpuscoli sottilissimi che traspirano, e mandan fuori.

Evaporatorio, detto anche Atmidometro, istrumento che serve a misurare la quantità dell’evaporazione, o col caldo del peso, o dell’altezza in un vaso.

Evaporazione, elevazione de’ vapori, o dell’esalazioni per l’azione del Sole del fluido elettrico della forza assorbente dell’aria, eç.

Eudiometro, istrumento inventato dal Sig. Kav. Landriani per conoscere il grado di salubrità nell’aria di un dato luogo.

F

Fata Morgana, nome che si dà ad up fenomeno che si scorge a Messina, e Reggio in certi tempi; e consiste a mostra re una grandissima quantità di Architetture sopra dell’Orizzonte. Si scorge a Venezia, ed in altri luoghi, benchè più di rado.

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Flusso, e Riflusso del mare, moto periodico, ed alternativo dell’acque dal mare, regolato dal moto diurno menstruo, ed annuo della Luna.

Freddo, quella sensazione che si prova per la partenza del caldo, o del fuoco, talora con pungoli di qualche spirito salino.

Fulmine, propriamente s’intende l’effetto sopra i corpi dell’esplosione del tuono; si previene coi Conduttori.

Fuochi di S. Elmo sono picciole fiamme che si mostrano sugli Alberi, o Cordaggi delle Navi in tempo di procella per lo più sul finire, onde sono di buon segno: se sono due si dicono Castore, e Polluce; se uno Elena, ed è cattivo segno; ma se ne vede anche in più numero.

Fuoco, elemento sottilissimo, ed agitatissimo che ben si conosce quando è sviluppato, ma risiede latente in quasi tutti i corpi.

Fuoco fatuo, fiamma leggera che si scorge per lo più le sere d’Inverno in luoghi umidi, e di materie putrescenti, come nei Cimiterj, che pare occasionato da esalazioni impregnate di materia elettrica, che s’infiamma.

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G

Gelo, ammasso di acqua resa solida per la privazione di una parte del fuoco che conteneva, forse anche costipata da spiriti salini.

Punto del Gelo, nel Termometro, s’intende quel Punto, dove il liquor si ferma, immenso l’istrumento nel ghiaccio che si squaglia.

Givre, dicono i Francesi quell’ammasso di vapori congelati che si attaccano ai vetri, ai rami degli Alberi, ai peli degli animali. In Italiano si dirà Bruma, ch’è un poco differente dalla Brina. Succede in fatti quando il caligo si gela intorno i corpi.

Globo di fuoco, o Bolide, o Fiamma volante, che si vede talora trascorrere per l’aria.

Grado, e Graduazione, s’intende la divisione degl’istrumenti in parti aliquote, come del Barometro in Pollici, Linee, ec . del Termometro in parti ottanta, ec.

Grano, intendono i Marinaj, burrasche di pioggia, e di vento, neve, e gragnuola che dura poco; succedono per lo più in Primavera.

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Gragnuola, o Grandine, acqua congelata nell’aria, che cade in globi di varia grandezza, e talor di varia figura.

I

Idrostamme è un pesa liquore, cioè, un istrumento, che immerso in un liquido, secondo che s’immerge più, o meno dimostra la sua gravità specifica.

Igrometro, o Idrometro, o Igroscopio, istrumento che fa conoscere l’umido, ed il secco dell’aria di un dato luogo.

Influenza, s’intende l’effetto che produce il Sole, la Luna, o altro corpo celeste sulle Meteore.

Intemperie, s’intende una stravaganza di Meteore, di piogge, di freddo, ec. che nuoce agli animali, ed alle piante.

Iometro, è l’istrumento con cui si misura l’acqua di pioggia.

L

Lampo, lo stesso che Baleno.

Livello, s’intende o lo stato di equilibrio, cioè, di equidistanza dal centro della terra, o l’istrumento con cui s’esplora.

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Lume Zodiacale, fenomeno luminoso in figura di fuso che si scorge nella direzione del Zodiaco avanti, e dopo il crepuscolo, la mattina in Autunno, la sera a Primavera, a Cielo ben sereno.

Lunistizio, Boreale, ed Australe, s’intende come il Solstizio, o stazione della Luna nel suo limite più Boreale, o più Australe.

M

Magnetismo, proprietà che ha una certa pietra detta Calamita, di tirare e respingere il ferro, o lo stesso ferro calamitato, e di dirigersi verso il Nord.

Magnetometro, l’istrumento che misura questa forza di direzione.

Manometro, istrumento che misura la densità dell’aria.

Marea, flusso, e riflusso del mare .

Mercurio, semimetallo fluido bianco pesantissimo, di cui si fa grand’uso negl’istrumenti meteorologici.

Meteore, tutti i fenomeni, ed effetti che nascono nell’Atmosfera, nuvole, pioggia, neve, gragnuola, baleno, fulmini, ed altri fuochi, vento, ec. e Meteorologia si chiama la scienza, che tratta di queste cose.

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Mofette, vapori pericolosi, che si alzano da certi luoghi sulforosi putridi, latrine sepolcri, ec.

N

Nebbia, propriamente è lo stesso che la caligine, ma volgarmente s’intende l’effetto pernizioso che produce sui vegetabili, sui grani.

Netiometro, lo stesso che l’Igrometro.

Neve, vapori che si congelano nell’Atmosfera, e cadono sopra la terra in forma di fiochi di varia figura per lo più regolare.

Nuvole, ammassi di vapori in aria, sono come le Nebbie a terra.

O

Osservazioni Meteorologiche, sono i registri che si fanno dei fenomeni dell’Atmosfera con certo ordine.

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Ottante, s’intende l’ottava parte del corso della Luna, ed è lo stesso che i Quartali, o quarti giorni tanto avanti, che dopo il Novilunio, ed il Plenilunio.

P

Paraselene, falsa Luna nello stesso modo che il Sole, ma è più rara.

Paratonnerre, i Francesi chiamano il Conduttore, che difende dai Fulmini.

Parelio, falso Sole, e si scorge talor moltiplicato nelle corone, o fascie luminose che attorniano, e traversano il Sole nei mesi d’Inverno.

Perigeo, Punto della Luna in cui si trova più vicina alla Terra.

Periodo, spazio di un dato giro di tempo, o di effetti.

Pioggia, vapori condensati a segno che divenuti più gravi dell’aria ricadono in terra, da cui sono sortiti.

Pirometro istrumento destinato a misurare la dilatazione de’ metalli, del vetro, ec. per il calore: quindi si fanno anche de’ Termometri metallici.

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Procella. V. Burrasca.

Pesa-liquori, lo stesso che l’Idrostamme.

Q

Quadrature, o quarti, le distanze per 90 gradi della Luna dal Sole, o d’altri Pianeti tra loro.

Quartali, li quarti giorni tanto avanti che dopo i Novilunj, ed i Plenilunj, e sono osservabilissimi per le mutazioni di tempo.

R

Rarefazione, effetto del calore nei fluidi, le cui parti agitate si scostano, o anche si svaporano.

Regione dell’Aria, si chiama inferiore, media, suprema, secondo la sua distanza dalla terra, avendo ciascuna le proprie meteore.

Rifrazione, del lume, deviamento di raggi dalla via diritta, prodotta dalla densità dell’aria; fa elevare il sito visibile degli oggetti.

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Rombo, nome che si dà a’ Venti, secondo il sito dell’Orizzonte, da cui partono.

Royometro, istrumento per misurare l’altezza della Marea, un Palo, Colonna, ec.

Rugiada, vapori, che trovandosi presso terra col fresco della notte si condensano in goccie attaccate a’ corpi; gelata fa la brina.

S

Saros, Ciclo di 223 Lune, o sia 18 anni, giorni 11, ore 8 circa, che riconduce la Luna per li medesimi punti Lunari, e con essi fa circolar in qualche modo le Stagioni.

Scala del Termometro, Barometro, o d’altro istrumento Meteorologico s’intende la segnatura de’ suoi gradi.

Secco, la mancanza di umido, più, o men grande.

Sereno, il Cielo senza Nuvole.

Serotino, della sera; quindi i Francesi chiamano sereno, la rugiada, o umidità della sera, nociva ai corpi nostri.

Sizigia, conjugazione, la congiunzione, o opposizione del Sole, e della Luna, cioè, il Novilunio, o il Plenilunio.

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Spirito di Vino. V. Acquavite.

Stagione, o una parte dell’anno, o la qualità d’un tempo.

Stazione significa ora il luogo dell’osservazione, ora il sito d’un Pianeta, in cui par fermo.

Stelle cadenti sono quei globetti, o fili lucidi, che si veggono nella notte strisciar per l’aria.

T

Tavole Meteorologiche, ordinati registri delle Meteore.

Temperatura, grado di calore che regna in qualche Sito, o Clima.

Tempesta. V. Procella, Burrasca.

Termometro, istrumento che indica il caldo, o il freddo, d’un dato luogo.

Terremoto, tremor della Terra.

Tifone, o Uragano, vento vorticoso, che squarcia gli alberi, abbatte le case, ec.

Tromba, è lo stesso.

Tuono, il rumore, che fa detonando, o scoppiando una Nuvola.

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V

Vapori, le particelle d’acqua che si distaccano, e s’elevano nell’atmosfera.

Udometro, lo stesso che l’Iometro, serve a misurar l’acqua di pioggia, di neve.

Vento, moto sensibile dell’aria.

Umidità, vapori addensati che si attaccano a’ corpi; o pure stagione di piogge.

Uragano. V. Tifone.

Vulcani, montagne che vomitano fumo, e fuoco; talor dell’acqua; e sono pieni di materie sulforose, e piritose, che fermentano.

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PIOGGE DELL’ANNO 1790

Sono Pollici, Linee, e Decimali del Piè di Parigi.


Alt. in Pv. Brescia Cast. Fr. Cercive Chiozza Coneglian Feltre Mansuè Molfeta Padova
Gennaro 
1. 7,6 5. 5 0. 5,9 1. 2,0 0. 3,9 0. 3,9 0. 9,2 0. 8,3 1. 11,9 0. 5,9
Febbraro 
1. 7,6 1. 5 0. 1,4 0. 0,0 0. 0,9 0. 0,9 0. 5,4 0. 0,0 1. 5,8 0. 1,0
Marzo 
4. 6,0 0. 8 0. 1,8 0. 0,0 0. 1,3 0. 2,5 0. 1,3 0. 0,0 2. 5,0 0. 3,6
Aprile 
3. 7,6 7. 6 3. 4,0 3. 3,7 2. 3,9 4. 2,1 6. 8,7 3. 2,8 2. 5,3 2. 11,0
Maggio 
6. 4,6 5. 8 1. 2,1 2. 10,6 1. 1,5 2. 3,2 7. 6,8 2. 0,1 3. 1,7 2. 4,8
Giugno 
3. 7,0 2. 6 2. 4,0 7. 8,9 2. 2,4 5. 10,4 10. 0,0 6. 2,1 1. 10,4 2. 5,0
Luglio 
0. 3,0 1. 8 2. 5,3 9. 3,7 1. 6,9 3. 4,5 10. 0,4 3. 1,8 0. 0,0 1. 8,6
Agosto 
0. 9,6 4. 1 3. 5,7 6. 11,7 2. 3,1 3. 5,3 3. 10,3 1. 11,4 0. 3,3 1. 6,2
Settembre 
0. 5,8 1. 10 5. 4,5 9. 5,4 0. 10,2 3. 8,9 4. 8,4 1. 8,6 0. 10,4 0. 9,1
Ottobre 
1. 11,0 5. 6 4. 1,4 8. 11,7 2. 5,5 4. 3,3 6. 6,9 4. 8,8 0. 9,8 5. 11,0
Novembre 
1. 3,6 5. 9 3. 9,1 8. 8,1 1. 9,0 4. 4,2 8. 7,1 3. 8,7 2. 11,4 2. 1,3
Decembre 
3. 8,8 1. 0 1. 0,0 4. 5,6 0. 11,7 0. 10,9 6. 2,5 0. 7,1 4. 3,2 1. 2,8
Somme 29. 8,9 43. 0 27. 8,8 62. 11,5 15. 11,4 33. 0,1 65. 7,1 27. 11,7 22. 5,4 21. 10,3
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Parma Pirano Sacile Schio Spilim. Tolmezzo Trieste Valdob. Verona Vicenza
Gennaro 
0. 5,5 1. 2 1. 5,2 0. 7 1. 0,8 1. 2,1 1. 1,0 0. 8 0. 9,47 0. 5,0
Febbraro 
0. 11,9 0. 2 0. 0,4 0. 9 0. 0,0 0. 0,0 0. 2,4 0. 2 0. 9,59 0. 1,2
Marzo 
1. 4,1 0. 0 0. 4,5 0. 1 0. 1,8 0. 2,0 0. 0,0 0. 3 0. 1,81 0. 2,7
Aprile 
4. 3,6 3. 0 4. 7,8 5. 9 5. 0,8 3. 10,1 1. 7,4 3. 7 4. 11,21 3. 9,3
Maggio 
5. 1,6 0. 9 2. 11,9 4. 6 3. 5,5 5. 0,9 1. 3,8 2. 9 2. 9,40 1. 0,6
Giugno 
2. 4,5 3. 9 4. 4,7 4 9 4. 3,2 6. 3,6 1. 2,4 3. 8 4. 2,65 1. 11,9
Luglio 
0. 11,2 3. 2 4. 2,9 2. 0 7. 6,3 9. 8,2 2. 9,8 6. 5 3. 6,79 3. 9,3
Agosto 
1. 11,8 4. 7 4. 0,9 3. 7 3. 0,2 5. 9,4 2. 1,8 3. 0 2. 0,76 2. 6,1
Settembre 
2. 1,0 3. 3 5. 10,1 2. 7 6. 9,4 9. 3,4 2. 2,0 3. 10 2. 5,32 1. 8,3
Ottobre 
4. 6,8 7. 2 6. 8,9 6. 6 7. 5,7 10. 1,2 3. 4,8 5. 3 3. 10,82 3. 8,0
Novembr. 
1. 4,2 4. 9 3. 11,4 3. 10 4. 3,9 8. 11,9 2. 3,7 5. 11 3. 3,40 4. 9,3
Decembr. 
1. 2,3 1. 11 1. 10,7 2. 10 1. 8,2 4. 9,4 2. 6,0 1. 8 1. 0,16 1. 3,4
Somme 27. 7,5 33. 8 40. 8,4 37. 9 44. 10, 66. 2,3 20. 9,1 37. 2 29. 11,38 26. 3,7
 
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Poche riflessioni faremo sopra la Nota precedente della Pioggia per l’Anno 1790.

La prima, è questa; essere stato il detto Anno generalmente de’ più asciutti che siino stati in questo secolo, potendosi dire, che la Pioggia in questa Marca Trivigiana riuscì d’un terzo più scarsa dell’Anno Medio.

La seconda; si scorge un’alternativa di Pioggie, e di Asciutto di quà, e di là dell’Appenino, o piuttosto tra l’Italia Settentrionale, e Meridionale, poichè il Verno, e la Primavera, che furono Stagioni asciuttissime ne’ nostri Paesi, riuscirono umide in Puglia; all’opposto asciutto fu colà l’Autunno, che fu tanto umido appresso di noi.

La terza; che nell’interno della Lombardia, di là dal Mincio, come a Brescia, Parma, ec. furono le Pioggie assai più abbondanti che nei Paesi presso il Golfo, Chiozza, Trieste, anche il Friuli, di queste vicende possiamo ragionevolmente riconoscere la causa ne’ Venti, i quali trasportano i vapori da un luogo all’altro.