Compendio storico della Valle Mesolcina/Dedicazione

Dedicazione

Compendio storico della Valle Mesolcina ../Capitolo I IncludiIntestazione 6 agosto 2019 100% Da definire

Compendio storico della Valle Mesolcina Capitolo I

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La Valle Mesolcina per la sua amena posizione geografica, per i suoi utili prodotti, per le sue pittoresche vedute, per le sue superbe cascate, per le sue antiche rovine, è annoverata fra le più belle e rimarchevoli vallate della Svizzera.





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ALL’EGREGIO MIO CONCITTADINO

PAOLO BATTAGLIA

presidente della commissione incaricata

per la costruzione della strada di ferro

nel regno lombardo-veneto.



Dopo lunghe e faticose ricerche, mi trovai, per il primo, possessore delle disperse principali memorie concernenti la Storia della nostra Valle, per cui tre anni sono, fui eccitato di farle stampare, ciocchè feci sotto il nome di Compendio Storico della Val Mesolcina, opera che venne benignamente accolta da’ miei compatrioti, ai quali la dedicai. Da quel tempo in poi m’occupai indefessamente in cercare quelle nozioni che potessero maggiormente riuscir utili ed onorevoli ad un piccolo, ma interessante paese come è il nostro. Oltre d’avere, con questo mio nuovo arduo lavoro, accresciute le prime memorie di vari fatti importanti, ho pure più diffusamente raccontati alcuni dei già narrati, e più esattamente precisate alcune epoche antiche. Come la prima, questa seconda opera sorte sotto l’istesso titolo, ed è scritta colla più grande semplicità, non altrimenti permettendo i miei deboli talenti, assicurandovi [p. 4 modifica]però, Signor Battaglia, che quanto di trova in quest’Opera a Voi dedicata fu da me ricavato dalle Storie, Croniche, Manoscritti e Tradizioni degne di fede, perchè ho sempre avuto per regola il detto di Cicerone: Sufficit historico non esse mendacem.

Mi lusingo, Signor Presidente, che Vi sarà a grado il conoscere i principali fatti politici, ed avvenimenti speciali di quel paese che, per le Vostre beneficenze, gratamente Vi compartì la sua cittadinanza; e voi miei cari compatrioti, imitando le virtù dei nostri Antenati, vi renderete degni di conservare quella preziosa ereditata libertà, a noi cara.



Il Compilatore
GIO. ANTONIO A MARCA.