Compendio della dottrina cristiana/Catechismo maggiore/Parte terza/Capo I
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Capo I.
Dei comandamenti di Dio in generale.
D. Di che cosa si tratta nella terza parte della Dottrina cristiana?
R. Nella terza parte della Dottrina cristiana si tratta dei comandamenti di Dio e della Chiesa.
D. Quanti sono i comandamenti della legge di Dio?
R. I comandamenti della legge di Dio sono dieci:
- Io sono il Signore Iddio tuo:
- 1.º Non avrai altro Dio avanti di me.
- 2.º Non nominare il nome di Dio invano.
- 3.º Ricordati di santificare le feste.
- 4.º Onora il padre e la madre.
- 5.º Non ammazzare.
- 6.º Non fornicare.
- 7.º Non rubare.
- 8.º Non dire il falso testimonio.
- 9.º Non desiderare la donna d’altri.
- 10.º Non desiderare la roba d’altri.
D. I comandamenti di Dio perchè hanno questo nome?
R. I comandamenti di Dio hanno questo nome perchè lo stesso Dio li ha impressi nell’anima di ogni uomo, li ha promulgati sul monte Sinai nell’antica legge scolpiti sopra due tavole di pietra, e Gesù Cristo li ha confermati nella legge nuova.
D. Quali sono i comandamenti della prima tavola?
R. I comandamenti della prima tavola sono i primi tre, che riguardano direttamente Dio, e i doveri che abbiamo verso di Lui.
D. Quali sono i comandamenti della seconda tavola?
R. I comandamenti della seconda tavola sono i sette ultimi, che riguardano il prossimo e i doveri che abbiamo verso di esso.
D. Siamo noi obbligati ad osservare i comandamenti?
R. Sì, siamo tutti obbligati ad osservare i comandamenti, perchè tutti dobbiamo vivere secondo la volontà di Dio che ci ha creati, e basta trasgredirne gravemente uno solo per meritare l’inferno.
D. Possiamo noi osservare i comandamenti?
R. Noi possiamo senza dubbio osservare i comandamenti di Dio, perchè Iddio non ci comanda alcuna cosa impossibile e dà la grazia di osservarli a chi la domanda come si deve.
D. Che cosa si deve considerare generalmente in ciascun comandamento?
R. In ciascun comandamento si deve considerare la parte positiva e la parte negativa; cioè quello che ci viene comandato e quello che ci viene proibito.