Compendio della dottrina cristiana/Catechismo maggiore/Parte seconda/Capo III

Catechismo maggiore - Parte seconda - Capo III

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Capo III.
Dell’«Ave Maria».

D. Quale orazione siamo noi soliti dire dopo il Pater?

R. Dopo il Pater, diciamo la salutazione angelica, cioè l’Ave Maria, per mezzo della quale ricorriamo alla santissima Vergine.

D. Perchè l’Ave Maria si chiama salutazione angelica?

R. L’Ave Maria si chiama salutazione angelica perchè comincia col saluto che fece a Maria Vergine l’arcangelo Gabriele.

D. Di chi sono le parole dell’Ave Maria?

R. Le parole dell’Ave Maria parte sono dell’arcangelo Gabriele, parte di S. Elisabetta, e parte della Chiesa.

D. Quali sono le parole dell’arcangelo Gabriele?

R. Le parole dell’arcangelo Gabriele sono: [p. 146 modifica]«Dio ti salvi, piena di grazia: il Signore è teco: è tu sei benedetta fra le donne».

D. Quando fu che l’Angelo disse a Maria queste parole?

R. L’Angelo disse a Maria queste parole, quando andò ad annunziarle da parte di Dio il mistero dell’Incarnazione che in lei doveva operarsi.

D. Che intendiamo noi di fare nel salutare la santissima Vergine con le stesse parole del l’Arcangelo?

R. Nel salutare la santissima Vergine con le parole dell’Arcangelo, noi ci rallegriamo con lei, facendo memoria dei singolari privilegi e doni, che Iddio le ha conceduti a preferenza di tutte le altre creature.

D. Quali sono le parole di santa Elisabetta?

R. Le parole di santa Elisabetta sono: «Tu sei benedetta fra le donne, e benedetto il frutto del tuo seno».

D. Quando fu che santa Elisabetta disse queste parole?

R. Santa Elisabetta disse queste parole, inspirata da Dio, quando tre mesi prima che desse alla luce S. Giovanni Battista, fu visitata dalla santissima Vergine, che già portava nel seno il suo divin Figliuolo.

D. Che cosa facciamo noi nel dire queste parole?

R. Nel dire le parole di santa Elisabetta ci rallegriamo con Maria SSm̃a della sua eccelsa dignità di Madre di Dio, e benediciamo Dio e [p. 147 modifica]lo ringraziamo di averci dato Gesù Cristo per mezzo di Maria.

D. Di chi sono le altre parole dell’Ave Maria?

R. Tutte le altre parole dell’Ave Maria sono state aggiunte dalla Chiesa.

D. Che cosa domandiamo noi con le ultime parole dell’Ave Maria?

R. Con le ultime parole dell’Ave Maria, domandiamo la protezione della santissima Vergine nel corso di questa vita, e specialmente nel l’ora della nostra morte, nella quale ne avremo maggior bisogno.

D. Perchè dopo il Pater diciamo piuttosto l’Ave Maria, che qualunque altra orazione?

R. Perchè la SSm̃a Vergine è l’Avvocata più potente appresso Gesù Cristo, epperciò dopo avere detta l’orazione insegnataci da Gesù Cristo, preghiamo la SSm̃a Vergine che ci ottenga le grazie, che abbiamo domandate.

D. Per qual motivo la Vergine santissima è così potente?

R. La santissima Vergine è così potente perchè è Madre di Dio, ed è impossibile che non sia da Lui esaudita.

D. Che c’insegnano i Santi sulla devozione a Maria?

R. Sulla devozione a Maria i Santi c’insegnano che i veri suoi devoti sono da Lei amati e protetti con amore di tenerissima Madre e per mezzo di Lei sono certi di trovare Gesù e di ottenere il paradiso. [p. 148 modifica]

D. Qual divozione a Maria la Chiesa ci raccomanda in modo speciale?

R. La divozione che la Chiesa ci raccomanda in modo speciale verso Maria santissima è la recita del santo Rosario.