Come lucerna all'ora mattutina
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Questo testo fa parte della raccolta Opere (Lorenzo de' Medici)/III. Rime
xlvi
[«Al suo degno amore il Ciel mi tira».]
Come lucerna all’ora mattutina,
quando manca l’umor che il foco tiene,
estinta par, poi si raccende, e viene
maggior la fiamma, quanto al fin piú inclina;
cosí, in mia vaga mente e peregrina
l’umor mancando d’ogni antica spene,
se maggior foco ancor vi si mantiene,
è che al fin del suo male è giá vicina.
Ond’io non temo esto tuo nuovo insulto,
né piú l’ardente face mi spaventa,
giunto al fin de’ disir, disdegni ed ira.
Piú mia bella Medusa marmo sculto
non mi fa, né Sirena m’addormenta,
perché al suo degno amore il Ciel mi tira.