Colpo d'occhio a Roma/Giornata quinta
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GIORNATA QUINTA
Tra i belli Tempi di Roma può notarsi la Basilica dei SS. XII Apostoli, che ha un portico chiuso da cancelli. La volta della Chiesa fu pinta dal Baciccio, e negli altari vi sono superbe pitture, con in fondo alla sinistra navata il magnifico sepolcro di Clemente XIV, opera sublime di Canova. Il vasto e contiguo Convento dei RR. PP. Conventuali, ha un ambulacro ove sono i monumenti del Cardinal Bessarione, e il Cenotafio eretto in memoria di Michelangelo Buonarroti, che morì il 17 Febbrajo 1564. Altro giojello è la Chiesa di S. Marco a tre navi, delle quali quella di mezzo è sostenuta da 20 colonne joniche di diaspro di Sicilia. Il soffitto è a cassettoni dorati, il pavimento di marmo. I quadri sono del Maratta, del Borgoglione, di altri decantati. Sotto l’altar maggiore si venera il corpo di S. Marco entro un’urna di granito bigio. S. Girolamo degli Schiavoni a Ripetta è bellissima Chiesa con quadri del Bastaro, di Wough, del Ceruti. È piena di superbi affreschi, alcuni della scuola dello Zuccari, i più del Cavalier Gagliardi, e così la volta. Infinite sono le dorature, e v’è eccellente organo. Bello, maestoso, grande, da poco restaurato tutto, è il Tempio di S. Maria sopra Minerva. É a tre navi a croce latina, e si può chiamare un museo di squisite pitture. I vetri de’ finestroni sono dipinti a diafani colori. La volta è pitturata di azzurro oltremare trapuntata da stelle d’oro, con figure di Profeti, d’Evangelisti, d’Apostoli, di Dottori. È l’unico di Tempio in Roma di stile ogivale, o gotico. Vi sono pure due superbi Organi. Sotto l’altar maggiore in una urna di marmo bianco riposa il corpo di S. Caterina da Siena. Vi sono i depositi di molti Pontefici; inumati 60 Cardinali, il Bembo, il Maffei, Giovanni Morone, il B. Angelico da Fiesole, il celebre Paolo Muziano. Nel vasto annesso Convento dei RR. PP. Domenicani vi è la Congregazione del S. Uffizio (V. Biblioteche). Poco distante è S. Maria ad Martyres, dalla sua forma detta Rotonda, e già il Pantheon, o Tempio dedicato a tutti gli Dei. Venne eretto 27 anni prima della venuta del Redentore. Presenta un portico ottastilo lungo 103 piedi, largo 66, con 16 colonne di granito di un sol pezzo, d’ordine corintio, alte 38 piedi e mezzo, 14 di circonferenza, ed 8 delle quali stanno di fronte. L’interno rotondo, è del diametro di 194 palmi circa, e così la sua altezza, con una sola apertura rotonda in alto del diametro di palmi 26 e mezzo, con il resto della volta ornata di 5 ordini di cassettoni. All’esterno è coperta di piombo, e si ascende sino a detta apertura mercè 190 gradini. Le mura hanno 19 piedi di grossezza, e nel sodo di esse si costruirono 7 edicole. Entro la chiesa vi sono 15 altari, e nell’undecimo sotto la statua detta Madonna del Sasso è sepolto Raffaele Sanzio nato in Urbino nel 1483, e morto in Roma il 6 Aprile 1520. In questo tempio sono pure sepolti il Caracci, il Peruzzi, Pierin del Vaga, Taddeo Zuccari, ed altri sommi pittori ed architetti. — Una prodigiosa cupola alta 390 palmi romani, svelta, ardita, una delle più grandi della città, e una bella facciata indicano la Chiesa di S. Carlo a Catinari incominciata a edificarsi nel 1612, oggi restaurata. Entro a croce greca, vi sono superbe pitture del Lanfranco, di Pietro da Cortona, di altri, e magnifici affreschi del Domenichino, e di Reni. Bella è pure per la ricchezza dei marmi. Annesso al Tempio v’è unito il convento dei Barnabiti. — In S. Andrea della Valle il Rainaldi eresse una magnifica facciata di travertino, e vi sono statue colossali. L’interno è grandioso a croce latina con doppia cupola di 74 palmi di diametro. Dopo il Tempio di S. Pietro, è il più grande di Roma. Ha superbe pitture del Lanfranco. Gli affreschi del cornicione sono le più distinte opere del Domenichino. Nella Cappella Barberini ricca di preziosi marmi, v’è un S. Giovanni Battista del Bernini. ― La Chiesa di S. Agostino, che si và oggi riattando, è magnifica per le decorazioni; è a 3 navi, e con una cupola, la quale fu la prima che venisse eretta in Roma. Entro vi sono quadri del Caravaggio, del Guercino, e entro una nicchia a destra a piè della chiesa v’è la statua di Maria SS. col Bambinello, opera del Sansovino, e tutta ricca di preziose gioje, essendo in grande venerazione. Nella prima cappella a destra, riposa S. Monaca madre di S. Agostino, traslatatata da Ostia nel 1430. — S. Luigi de’ Francesi infine, è Tempio con superba facciata di travertino a tre navi, ricco di marmi, compito nel 1489. Vi sono quadri di celebri artisti, e nell’altar maggiore uno dei più belli lavori del Bassàno.