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Il sistema scolastico

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2.2 Il sistema scolastico

La Repubblica Popolare Cinese ha un sistema nazionale di educazione pubblica diffuso in tutto il suo territorio. Esso opera dal 1950 ed è quello con la maggiore utenza al mondo. Secondo fonti ministeriali reperibili su siti ufficiali il 90% degli abitanti delle aree popolate della Cina ha oggi accesso ad un’educazione obbligatoria di nove anni. In tempi sorprendentemente brevi, partendo da una situazione decisamente grave, questo sistema ha ridotto l’analfabetismo a meno del 5% (il grado di alfabetizzazione è calcolato in base al numero di caratteri ideografici conosciuti). Ogni anno esso educa e forma 60 milioni di professionisti di medio od alto livello, 400 milioni di lavoratori di scolarizzazione media o superiore, 250 milioni di studenti distribuiti nei tre livelli (elementare, medio e superiore), con un indice di crescita annua doppio rispetto a tutti i sistemi scolastici del mondo. La scolarizzazione elementare raggiunge il 98,9%, quella media il 94,1% (dati disponibili sul sito telematico del Ministero dell’Educazione della repubblica Popolare Cinese).

A fronte di questi dati va però detto che il nuovo corso liberista degli ultimi anni sta creando nuove difficoltà agli abitanti delle zone rurali più remote ed arretrate, tra cui ad esempio la concentrazione delle scuole nei centri maggiori che, se da un lato consente allo Stato di risparmiare risorse in strutture [p. 16 modifica]e personale, dall’altro priva del servizio scolastico in loco popolazioni per lo più assai povere che non sono in grado di provvedere a costi di trasporto e sussistenza fuori sede.

Il sistema è articolato in scuole materne, scuole primarie o elementari, scuole medie inferiori e superiori (“culturali” ossia generiche, professionali, commerciali, magistrali od agrarie), “scuole chiave” (versioni d’eccellenza di tutte le precedenti), collegi preparatori e varie istituzioni per l’istruzione universitaria e parauniversitaria (scuole di alta formazione professionale). Ci sono poi scuole speciali per disabili di vario tipo, in particolare per ciechi e per sordi, e molte istituzioni per l’educazione degli adulti.

La scuola primaria comincia a sei o sette anni.

Età d’entrata Ordine Durata Obbligo Gratuità Scolarizzazione
2 - 4 Materna ? no quasi ?
6 o 7 Primaria 6 si si 99%
12 Media inferiore 3 si quasi 80%
15 Media superiore 3 no no 80%
18 Università
no no 2%


Elaborazione su dati del Ministero dell’Educazione della repubblica Popolare Cinese. La scolarizzazione è calcolata sul totale dei cittadini delle età corrispondenti ai rispettivi ordini scolastici.


Questo schema vige più che altro nelle grandi aree urbane. Alcune province rurali prevedono invece 5 anni di scuola primaria e 4 di media inferiore mentre in altre zone si ha un’unica scuola unificata di 9 anni, a discrezione delle autorità locali. L’obbligo scolastico è comunque di 9 anni. Lo studio infrauniversitario dura 12 anni. Anche sull’età di entrata effettiva ci sono variazioni rispetto a quella legale perché molte famiglie di ambiente rurale preferiscono mandare i figli a scuola qualche anno dopo.

Si tratta prevalentemente di scuole statali benché esistano dai primi anni ’80 istituti privati legati soprattutto a grandi imprese che fondano insediamenti produttivi nuovi o che gestiscono grandi aree di territorio. La gestione delle scuole elementari compete alle autorità regionali o municipali, salvo quelle scuole che sono annesse ai complessi produttivi pubblici.

Secondo il Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite nel 2003 l’alfabetizzazione in Cina era del 90,8%. La disparità storicamente assai forte tra i generi in questo campo si evidenziava in una differenza di piu di dieci punti percentuali tra il dato dei maschi (95,1%) e quello delle femmine (86,5%), che segnava comunque un grosso progresso rispetto ad un passato recente. Le dimensioni del sistema scolastico cinese nel 2003 erano quelle riassunte nella seguente tabella:

Scuole ed Istituzioni Numero Insegnanti Studenti Studenti per insegnante
Materne 116.390 613.000 20 milioni 33
Primaria 425.846 5,7 milioni 116.8 milioni 20
Media (inf. e sup.) 79.490 4,5 milioni 85.8 milioni 19
Medie specializzate 3.065 199.000 5 milioni 25
Istituti agrari e tecnici 6.843 289.000 5,2 milioni 18
Altre medie speciali 1.551 30.000 365.000 12
Università 1.552 725.000 11 milioni 15
[p. 17 modifica]Elaborazione su dati disponibili sul sito telematico del Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite

Si noti che il rapporto numerico tra studenti ed insegnanti è in alcuni casi migliore di quello di alcuni Paesi europei benché gli investimenti pubblici nel settore dell’istruzione siano rimasti sino a tempi recenti piuttosto bassi. Le scuole chiave sono scuole d’eccellenza cui accedono solo gli studenti col miglior profitto. Esse hanno la priorità nelle assegnazioni di insegnanti e risorse e propongono programmazioni speciali. Sono una piccola percentuale del totale delle scuole e non sono diffuse in tutto il territorio nazionale. Oggi tendono a scomparire nella loro specificità con l’emergere del regime di mercato. Si distinguono anche un centinaio di università chiave il cui accesso è regolato da esami assai selettivi.