Chiudeva i vaghi lumi in dolce obblio

Gregorio Redi

Indice:Zappi, Maratti - Rime I.pdf Sonetti Letteratura Chiudeva i vaghi lumi in dolce obblio Intestazione 31 gennaio 2022 100% Da definire


Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Gregorio Redi


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IV1


Chiudeva i vaghi lumi in dolce obblìo
     Quel, che dà legge agli astri, e imper’ai venti,
     Tacean l’aure d’intorno, e i molti argenti
     Teneva immoti ossequioso il Rio.
5Nel silenzio commun volea sol’io
     Al Fanciullo formar nenie innocenti,
     Ma d’un profano stil rime dolenti
     Potean turbare il sonno al nato Dio:
Quando, o Fidanna, udii quell’amoroso
     10Tuo canto del celeste esempio e norma,
     Ch’al Bambin lusingava il bel riposo.
Segui a cantare: e se per l’Uom riforma
     Quel sonno d’Eva il male, in suon pietoso
     Donna più saggia canti, acciocch’ei dorma.

Note

  1. Vedi il Sonetto III. di Petronilla Massimi Paolini, pag. 280.