Or che tien chiusi i lumi in dolce obblio
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Petronilla Massimi Paolini
III1
Or che tien chiusi i lumi in dolce obblio
Il Fanciullo Divin, tacete o venti,
E voi fermate il corso, o chiari argenti,
Benchè v’incalzi tra le sponde il Rio.
5Vorrei fermare i miei sospiri anch’io,
Se fosse, come voi siete, innocenti;
Ma di pentito cuor l’aure dolenti
Non turban la quiete al nato Dio.
Ch’egli dormendo ancor, l’alto amoroso
10Pensier ravvolge per disegno e norma
Della grand’opra, onde avrem noi riposo.
Oh dolce sonno, che per l’Uom riforma
L’antico male! Ahi che il Bambin pietoso
Veglia a dar vita al Mondo, e par che dorma!
Note
- ↑ A Gesù Bambino.