Chi può mirarvi
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Questo testo fa parte della raccolta Canzonette di Gabriello Chiabrera
XVII
Agli occhi di Bella Donna.
Chi può mirarvi,
E non lodarvi,
Fonti del mio martiro?
Spiegano al Sol le piume,
5Tal mille amori,
Begli occhi chiari,
A me più cari,
Che gli occhi, onde io vi miro.
Qual per l’estate
10Api dorate
Vaghi d’ardori,
Volano al vostro lume:
Ed altri gira,
Altri rigira,
15La luce peregrina;
Questi il bel guardo,
Ond’io tutto ardo,
Solleva, e quei l’inchina.
Vive faville
20Dalle pupille
Vibra lo scherzo, e ’l gioco:
Nè mai diviso
Mirasi il riso
Dal vostro dolce foco.
25Quanti Diletti
Venere eletti
S’ha mai per sua famiglia,
Tutti d’intorno
Stan notte e giorno
30A così care giglia.