Che d'un guerriero al trapassar le voci
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti di Gabriello Chiabrera
LXX
Che d’un guerriero al trapassar le voci
Alzi la plebe, e lo dimostri a dito,
Gridando: ecco il possente, ecco l’ardito
4Animo invitto ne’ perigli atroci:
Precorse sullo Scalde i più veloci
Precorse delle trombe il fiero invito,
Sull’Istro argine fe’ col sen ferito
8All’inondar degli Ottoman feroci:
Su, che la nobil fronte or s’incoroni:
Egli raccolse il sempiterno alloro,
11Cosperso di bel sangue entro i nemici.
Che altri d’un cavalier così ragioni,
Fate, Italici cor vostro tesoro,
14Se no vivrete in servitù mendici.