Cenni sulle monete di Pio IX e della Repubblica Romana nel 1849
Questo testo è da formattare. |
CENNI
SULLE MONETE DI PIO IX
e della
REPUBBLICA ROMANA NEL 1849
Il Cav. Ortensio Vitalini di Roma pubblicava nello scorso anno un’operetta dal titolo: Le monete battute nel pontificato di Pio IX e nell’interregno della Repubblica Romana. Questo lavoro, di cui fu già tenuto un cenno in questa Rivista1, è un utilissimo complemento dell’opera del Cinagli, la quale termina all’anno 1848, ossia al terzo anno del Pontificato di Pio IX, del quale descrive solo 19 monete. Nel suo lavoro il Vitalini dà la descrizione di 321 monete di Pio IX, coniate dal 1846 al 1870, alle quali poi aggiunge 11 monete battute dalla Repubblica Romana nel 1849. Egli completa per tal modo la descrizione della monetazione pontificia, rendendo un segnalato servigio a tutti quelli che si occupano di questa parte della numismatica moderna.
Senonchè la perfezione è cosa che invano si cerca in qualsiasi lavoro, e a cui nessuno autore certamente aspira; per cui, come nel Cinagli moltissime sono le monete papali dimenticate, così nel lavoro del Vitalini, quantunque dedicato a monete affatto moderne, non appaiono descritte ben 27 monete nei tre metalli, che io posseggo nella mia collezione. A complemento dunque dell’accennato lavoro, io descriverò qui in seguito queste 27 monete, alle quali ne aggiungerò un’altra, che non possiedo io stesso, ma della quale conosco l’esistenza. Farò quindi seguire uno specchio generale o prospetto di tutte le monete pontificie emesse dalle due zecche di Roma e di Bologna2, per la prima, dal dì dell’incoronazione di Pio IX all’entrata in Roma delle truppe italiane, (21 Giugno 1846-20 Settembre 1870); per la seconda, dalla stessa data dell’incoronazione al Giugno del 1859, epoca in cui cessò in Bologna la coniazione delle monete pontificie.
Da tal prospetto, che devo precipuamente alla deferenza del Ministero delle Finanze e alla insigne cortesia dell’On. Luzzatti ex-Ministro del Tesoro, si potrà non soltanto avere un concetto esatto e preciso del quantitativo di monetazione emessa sotto Pio IX, il che per un numismatico è forse il meno; ma ancora una guida per la raccolta delle monete di quel Papa, e, ciò che più monta, una norma eccellente per determinare, anche in avvenire, il grado di rarità di qualunque moneta di quel Pontefice, e quindi la maggiore o minore facilità di rinvenirla. — In ogni modo confido che questi pochi materiali, diligentemente riuniti, potranno tornare utili a chi per avventura s’accingesse in avvenire a compilare una completa monografia delle monete di Pio IX.
Ecco ora la descrizione delle suaccennate monete mancanti alla descrizione del Vitalini:
1. Oro. — D.: pius ix font. max. a. xxiv. Ritratto con berrettino a s.; sotto: c. voigt. — R.: stato pontificio in semicircolo; due rami legati con nastro, di quercia a d., di alloro a s.; in mezzo: 100 lire 1869 in tre linee; sotto: r.
2. » — D.: plus ix pont. max. a. xxii. Ritratto con berrettino a s.; sotto: voigt. — R.: stato pontificio in semicircolo: due rami legati con nastro in fondo, di quercia a d., di alloro a s.; in mezzo: 50 lire 1868, in tre linee; sotto: r.
3. Oro. — D.: pius. ix. p. m. a. xxiv. Ritratto con berrettino a s.; sotto, rosetta con ornamenti. — R.: stato pontificio in circolo, intercalato da tre stelle; due rami di foglie d’alloro e di quercia alternate, legati con nastro entro cui: 10 lire 1869, in tre linee; sotto: r.
4. Argento. — D.: pius. ix. pont. max. anno ix. Ritratto con berrettino a s. — R.: scudo 1854, in due linee: due rami d’alloro legati con nastro; sotto: b.
5. " — D.: pius. ix. pont. max. an. iv. Ritratto con berrettino a s.; sotto: n. cerbara. — R.: 20 baiocchi 1849 r., in quattro linee. Corona di alloro in giro senza soluzione di continuità.
6. " — D.: pius. ix. pont. max. ann. v. Ritratto con berrettino a s.; sotto: n. cerbara. — R.: 20 baiocchi 1850 r., in quattro linee. Corona di alloro in giro senza soluzione di continuità.
7. " — D.: pius. ix. pont. max. an. vii. Ritratto con berrettino a s.; senza marca. — R.: 20 baiocchi 1852 r., in quattro linee. Corona d’alloro in giro c. s.
8. " — D.: pius. ix. pont. max. an. xix. Ritratto con berrettino a s.; sotto: voigt. — R.: 20 baiocchi 1865, in tre linee e in due rami di alloro legati con nastro; sotto: r.
9. " — D.: pius. ix. pon. max. a. xxii. Ritratto con berrettino a s.; sotto, una rosetta con due ornati. — R.: stato pontificio, in circolo con tre stelle alternate; due rami di mazzi di foglie di quercia e d’alloro alternati, legati con nastro; 2 lire 1868, in tre linee, sotto: r.
10. " — D.: plus. ix. pon. m. a. xxiii. Ritratto con berrettino a s.; sotto, una rosetta con due ornati. — R.: stato pontificio, in circolo, alternato con tre stelle; due rami di mazzi di foglie di quercia e d’alloro alternati, legati con nastro; 2 lire 1868, in tre linee; sotto: r.
11. " — D.: plus. ix. pon. m. a. xxiv. Ritratto con berrettino a s.; sotto, una rosetta con due ornamenti. — R.: stato pontificio, in circolo, alternato con tre stelle; due rami di mazzi di foglie di quercia e d’alloro alternati, legati con nastro; 2 lire 1869, in tre linee, sotto: r.
12. » — D.: pius. ix. pon. m. a. xxiv. Ritratto con berrettino, a s.; sotto, una rosetta con due ornati. — R.: stato pontificio, in circolo alternato con tre stelle; due rami di mazzi di foglie di quercia e d’alloro alternati, legati con nastro; 2 lire 1870 in tre linee, sotto: r.
13. Argento. — D.: pius. ix. pon. max. an. xxi. Ritratto con berrettino a s.; sotto, una rosetta con due ornati. — R.: stato pontificio, in circolo alternato con tre stelle; due rami di mazzi di foglie di quercia e d’alloro alternati, legati con nastro; 1 lira 1866, in tre linee, sotto: r.
14. » — D.: pius. ix. pon. m. a. xxiii. Ritratto con berrettino a s.; sotto, una rosetta con due ornati. — R.: stato pontificio, in circolo alternato con tre stelle; due rami di mazzi di foglie di quercia e d’alloro alternati, legati con nastro; 1 lira 1868, in tre linee; sotto: r.
15. » — D.: pius. ix. pont. maximus. anno. v. Stemma, senza marca, e sotto allo stemma due piccoli rami d’alloro intrecciati. — R.: 5 baiocchi 1850 r, in quattro linee entro Corona d’alloro.
16. Rame. — D.: pius. ix. pont. maximus. anno. v. Stemma, senza marca. — R.: 5 baiocchi 1850 b, in quattro linee entro Corona d’alloro.
17. » — D.: pius. ix. pont. max. ann. vii. Stemma, senza marca. — R.: 5 baiocchi 1853 r, in quattro linee entro Corona c. s.
18. » — D.: pius. ix. pont. max. ann. vili. Stemma, senza marca. — R.: 5 baiocchi 1854 b, in quattro linee entro Corona c. s.
19. » — D.: pius. ix. pon. max. ann. iv. Stemma; sotto: n. c. — R.: 2 BAIOCCHI 1850 B, in quattro linee entro Corona e. s.
20. » — D.: pius. ix. pon. max. ann. iv. Stemma, senza marca. — R.: 2 baiocchi 1850 r, in quattro linee entro Corona c. s.
21. » — D.: pius. ix. pon. max. anno. v. Stemma; sotto: n. c. — R.: 2 baiocchi 1850 r, in quattro linee entro Corona c. s.
22. » — D.: pius. ix. pon. max. anno. v. Stemma, senza marca. — R.: 2 baiocchi 1850 r, in quattro linee entro Corona c. s.
23. » — d.: pius. ix. pont. max. anno. v. Stemma; sotto: n. c. — R.: 1 baiocco 1850 r, in quattro linee entro Corona c. s.
24. » — D.: pius. ix. pon. max. anno. ii. Stemma con in fondo due piccoli rami d’alloro intrecciati; sotto: n. c. — R.: mezzo baiocco 1847, in tre linee entro Corona c. s.; giro senza soluzione di continuità; sotto, una fuseruola orizzontale, e sotto la fuseruola: b3 .
25. Rame. — D.: pius. ix. pon. max. anno. ii. Stemma con in fondo due piccoli rami di alloro intrecciati; sotto n. c. — R.: mezzo baiocco 1848, in tre linee, entro Corona di alloro in giro senza soluzione di continuità da s. a d.; sotto, una fuseruola orizzontale, e sotto la fuseruola, b.
26. Bronzo. — Identica come al N. 314 del Vitalini, ma senza la marca r della zecca di Roma.
27. » — Rispetto al N. 315 del Vitalini va notato che vi hanno due caratteri per la leggenda del driito di cui l’uno minuto, l’altro grande; differenza che appare chiarissima, specialmente nel millesimo (1867).
28. Oro. — Riguardo alla accennata moneta che non posseggo, ma della cui esistenza mi consta, e che è una pezza d’oro da L. 20, mi basti dire che di pezze d’oro da 20 lire, rispondenti alla descrizione del N. 65 del Vitalini, ve ne hanno di due conii diversi, come nella lira e nel soldo; l’una moneta porta il ritratto più grande, e l’altra più piccolo, per il resto sono identiche tanto al dritto che al rovescio.
ANNO | ZECCHE | MONETE DI ORO | ||||||||||
numero dei pezzi da | valore complessivo dell’oro |
numero dei pezzi da | ||||||||||
Scudo 1 | Scudi 2 1/2 |
Scudi 5 |
Scudi 10 |
scudi | bai. | bai. 5 | bai. 10 | bai. 20 | bai. 30 | bai. 50 | ||
1846 | Roma | – | – | 5755 | – | 28755 | – | – | – | – | – | – |
" | Bologna | – | – | 2795 | – | 13975 | – | – | – | – | – | – |
1847 | Roma | – | – | 1399 | – | 6995 | – | 11914 | 12095 | – | – | – |
" | Bologna | – | – | 5094 | – | 25470 | – | 23871 | 10251 | – | – | – |
1848 | Roma | – | 3197 | 1633 | – | 16157 | 50 | 2122 | 33147 | 66199 | – | – |
" | Bologna | – | – | 3331 | – | 16655 | – | 9002 | 16726 | – | – | – |
1849 | Roma | – | 949 | 258 | – | 3662 | 50 | 21276 | 1274 | 104086 | – | – |
" | Bologna | – | – | 993 | – | 4965 | – | 9440 | – | 21758 | – | 19 |
1850 | Roma | – | – | 6473 | 5875 | 9115 | – | 10000 | 89350 | 673872 | – | 45 |
" | Bologna | – | – | 554 | – | 2770 | – | – | 3630 | 6940 | – | – |
MONETE DECIMALI PONTIFICIE.
SISTEMA ADOTTATO DALLO STATO PONTIFICIO
dal 29 Giugno 1866.
Monete in oro |
Anno | Numero dei pezzi da | ||||||
L. 5 | L. 10 | L. 20 | L. 50 | L. 100 | Lire | C. | ||
1866 | 3226 | 8578 | 102944 | – | 856 | 2246390 | – | |
1867 | 3787 | 8570 | 43818 | – | 259 | 1006895 | – | |
1868 | – | – | 38731 | 1173 | 440 | 877270 | – | |
1869 | – | 5945 | 54462 | – | 624 | 1211090 | – | |
– | – | 24100 | 1459 | – | 554950 | – | ||
7013 | 23093 | 264055 | 2632 | 2179 | 5896595 | – | ||
Monete in argento |
Anno | Numero dei pezzi da | ||||||
C. 25 | C. 50 | L. 1 | L. 2 | L. 2,50 | L. 5 | Lire | C. | |
1866 | 96433 | 291916 | 7633993 | 366609 | – | – | 8537277 | 25 |
1867 | 1919508 | 4402082 | 5339066 | 1224283 | 257432 | 5804 | 11141150 | – |
1868 | – | 8203846 | 2049997 | 529949 | – | – | 7211818 | – |
1869 | – | 4432894 | 1144488 | 110520 | – | – | 3581975 | – |
– | – | – | 183363 | – | 98504 | 859246 | – | |
2015941 | 17330738 | 16167544 | 2414724 | 257432 | 104308 | 31331466 | 25 | |
Anno | Numero dei pezzi da | |||||||
C. 1 | C. 2 1|2 | C. 5 | C. 10 | C. 20 | Lire | C. | ||
1866 | 525000 | 189500 | 1280000 | 3410800 | 2465000 | 908067 | 50 | |
1867 | 2930000 | 7892000 | 8544000 | 3188000 | 2039000 | 1380400 | – | |
1868 | 1960000 | – | – | – | 5522000 | 1124000 | – | |
1869 | – | – | – | – | 2760000 | 552000 | – | |
– | – | – | – | – | – | – | ||
MONETE EMESSE NEL 1849
collo stemma della repubblica romana.
Monete di rame | Moneta erosa | ||||||||||
Bai. 1|2 |
Bai. 1 |
Bai. ᶾ e 34 |
Valore | Bai. 40 |
Bai. 16 |
Bai. 8 |
Bai. 4 |
Valore | |||
Scudi | bai | Scudi | bai | ||||||||
Roma | 60800 | 33200 | 496100 | 15519 | – | 155725 | 195125 | 884500 | 485125 | 183675 | – |
– | – | 66800 | 2004 | – | – | – | – | 44500 | 1870 | – | |
Note
- ↑ Anno V, 1892, pag. 411-412.
- ↑ In questo specchio non sono comprese le cinque monete, riportate anche in apposita tavola del Vitalini, monete di una straordinaria rarità, poiché non furono che semplici prove di zecca, e queste pure coniate in numero estremamente limitato. Come ebbe ad informarmene il Marchese Senatore F. Marignoli, (che ne ebbe quattro su cinque dal Cav. Vitalini), queste monete furono coniate come saggio per la riforma del tipo monetario nella circostanza della occupazione italiana degli Stati Porftifici, e non ebbero corso, non avendo corrisposto allo scopo. Delle quattro o cinque prove di ciascuna di esse il Pontefice ne fé dono al Card. Randi, al Marchese Patrizi, all’incisore, ecc. Il tipo del pezzo da quattro soldi in argento però pare fosse unico; in ogni modo, ora non si conosce che l’esemplare della Collezione Marignoli.
- ↑ Questa moneta è molto probabilmente la descritta al N. 282 del Vitalini, ove credo omissione di stampa pura e semplice la n. c. sotto la rubrica della leggenda del dritto.
- ↑ La varietà ᶾ e 3 ha luogo soltanto per la zecca di Roma. La zecca di Bologna ha coniato solamente ᶾ.