Cari lacci de l'alme aurati e belli

Giovan Leone Sempronio

Indice:AA. VV. - Lirici marinisti.djvu Sonetti Letteratura V. I capelli pendenti sugli occhi Intestazione 2 agosto 2022 100% Da definire

Tutta amor, tutta scherzo e tutta gioco Mentr'io teco tentava, idol diletto
Questo testo fa parte della raccolta Poesie di Giovan Leone Sempronio
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V

I CAPELLI PENDENTI SUGLI OCCHI

     Cari lacci de l’alme aurati e belli,
ch’a ciocca a ciocca in su la fronte errate,
e lascivi e sottili e serpentelli
con solchi d’òr le vive nevi arate;
     oh quanto, oh quanto ben lievi scherzate
su due stelle d’amor torti in anelli,
e di voi stessi ad or ad or sembrate
prezïosi formar ricchi flagelli!
     Ecco, vostra mercé, non piú sospiro,
ché, se gran tempo io sospirai d’amore,
quanto giá sospirai, tanto respiro.
     Meco fa tregua il mio mortal dolore,
poi ch’a vendetta mia sferzar vi miro
quegli occhi bei che m’han piagato il core.