Cantando un giorno in voce umile e lieve

Anonimo

Indice:The Oxford book of Italian verse.djvu Poesie Letteratura Cantando un giorno in voce umile e lieve Intestazione 15 marzo 2024 100% Poesie

Questo testo fa parte della raccolta The Oxford book of Italian verse


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C
ANTANDO un giorno in voce umile e lieve

Vidi una gittar neve — a chi passava.
          Ell’era giovinetta presta e snella,
               Cinta in gonnella, — e negli atti amorosa:
               5Ed era sua figura tanto bella,
               Vaga, novella — e tanto grazïosa,
               Che dissi in ver di lei: ‘ In te si posa
               Ogni biltate. ’ Ed ella pur cantava.

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          La vista e ’l suo cantar m’entrava al core,
               10Sì che ’n dolzore — ogni senso ridea:
               E uno spiritel chiamato Amore,
               Che non di fuore — ma dentro sedea,
               Di subito feruto entro surgea
               Con gran sospiri. Ed ella pur cantava.
          15Uscivan fuor del petto e’ miei sospiri
               Pien di desiri — con voce planetta,
               Dicendo: ‘ Io prego te, che alquanto miri,
               Anzi ch’io spiri, — o gaia giovinetta,
               Come feruto son da tua saetta.
               20Volgiti alquanto. ’ Ed ella pur cantava.
          Onde l’anima mia, che ciò sentía
               E che vedía — in amor lo cor languire,
               Per gran paura pallida stridía,
               E se ne gìa — lasciandomi finire.
               25Io gridava merzè, per non morire,
               Piangendo forte. Ed ella pur cantava.
          Così tal divenn’io, al ver parlando
               Caduto stando, — nella vista tale,
               Che chi passava giva sospirando
               30E ragionando: — ‘ Amor colui assale. ’
               Ond’io per ricoprir d’amore il male
               Partimmi stanco. Ed ella pur cantava.
          E, come che si sia, mi son trovato
               Poscia passato, — donne mie pietose,
               35D’un fero dardo, che m’ha divorato
               Sì il manco lato, — che nelle amorose
               Fïamme, ballata, di’ ch’i’ son venuto
               A fin, s’i’ non ho aiuto: onde mi grava.