Caccia e Rime (Boccaccio)/Rime/XXVII
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XXVII. Quando s’accese quella prima fiamma
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XXVII.
Quando s’accese quella prima fiamma
Dentro da me, che ’l cor mi munge et arde,
Io solia dir talor: questa non arde
Come suol arder ciascun’ altra fiamma;
Anzi conforta sospigne et infiamma5
Ad valor seguitar chiunque ella arde:
Per ch’esser de’ contento, in cui ell’arde,
Di più fin divenir in cotal fiamma.
Ma il cor, già carbon facto in questo foco,
Senza pace sperar, in tristo pianto,10
À mutata sententia e chiede morte.
E non trovando lei in cotal foco,
Ora rovente et or bagnato in pianto,
Si sta in vita assai peggior che morte.